
Ripetizione di «a» negli infiniti coordinati
Moderatore: Cruscanti
preposizioni

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Anch'io in genere ripeto la preposizione (e la faccio ripetere quando faccio revisioni), perché mi "sembra" più chiara: ambedue i verbi dipendono da "aiuterà" e la preposizione lo sottolinea meglio.
Però ora mi sorge il dubbio se esista una regola o meno. Ovvero: è tassativo oppure una finezza da "revisore pignolo" (e qui mi asocio alla categoria), sulla quale comunque si può soprassedere?
Però ora mi sorge il dubbio se esista una regola o meno. Ovvero: è tassativo oppure una finezza da "revisore pignolo" (e qui mi asocio alla categoria), sulla quale comunque si può soprassedere?
- Animo Grato
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Perché "fraintesa"? È così: non dipende dal primo infinito (come potrebbe?), ma da aiuterà. Io credo che la a si possa omettere senza problemi.Novizio ha scritto:Io credo che senza l’a la frase coordinata possa essere inizialmente fraintesa, intesa cioè come una coordinata che non dipende dal primo infinito.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Ritengo anch'io la frase difficilmente fraintendibile, tuttavia trovo che la ripetizione di a renda la lettura più spedita, perché la riproposizione della reggenza facilità il rimando mentale al verbo reggente, cosa che magari potrebbe richiedere una rilettura per verificare la comprensione della struttura della frase.
- marcocurreli
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«Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e stabilire le domande piú importanti e pertinenti, allo scopo di risultare ottimi intervistatori, non è per niente difficile». Senza la virgola, io, all’inizio, la lessi con l’intonazione della mia frase; sicché mi fraintesi io medesimo. 
Certo, a dirla tutta, ci andrebbe una virgola, o addirittura un punto, dopo l’intervista.

Certo, a dirla tutta, ci andrebbe una virgola, o addirittura un punto, dopo l’intervista.
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- Interventi: 1782
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Il punto non direi ci vada. Stabilire è coordinato con strutturare, e dipende da aiutare. Se lo separo, resta un verbo all'infinito che spunta dal nulla.
Se stessi scrivendo una norma tecnica, o meglio una diapositiva per una presentazione - quindi con la necessità di visualizzare molto bene la struttura del ragionamento - terrei una forma grafica (parlo cioè di "immagine", di modo di colpire l'attenzione e favorire comprensione e/o memorizzazione, indipendentemente dalle regole, ma ricorrendo anche a frecce animate e parole che appaiono in sequenza) del tipo
l'idea aiuta a
-> strutturare l'intervista
-> stabilire domande
cioè, evidenzierei due punti altrettanto importanti e strettamente correlati alla principale. Non hanno alcuna separazine.
Se stessi scrivendo una norma tecnica, o meglio una diapositiva per una presentazione - quindi con la necessità di visualizzare molto bene la struttura del ragionamento - terrei una forma grafica (parlo cioè di "immagine", di modo di colpire l'attenzione e favorire comprensione e/o memorizzazione, indipendentemente dalle regole, ma ricorrendo anche a frecce animate e parole che appaiono in sequenza) del tipo
l'idea aiuta a
-> strutturare l'intervista
-> stabilire domande
cioè, evidenzierei due punti altrettanto importanti e strettamente correlati alla principale. Non hanno alcuna separazine.
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
In questo filone è andato in scena un piccolo "giallo".
Inizialmente tale sltrad (un solo intervento all'attivo, cioè questo) ha sollevato la questione sulla necessità della seconda preposizione "a" nella frase "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e [a?] stabilire le domande generali più appropriate...". Le ha prontamente risposto Novizio, schierandosi col revisore di sltrad che caldeggiava l'inserimento del secondo "a", a scanso di eventuali (per quanto improbabili) ambiguità. Alcuni mesi dopo, lo stesso Novizio torna sull'argomento e ci svela che la famigerata preposizione non ci andava, perché la frase completa è "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e stabilire le domande piú importanti e pertinenti, allo scopo di risultare ottimi intervistatori, non è per niente difficile": si scopre così che "stabilire ecc." non è coordinato con strutturare (e quindi dipendente da aiuterà), bensì l'inizio di una soggettiva il cui predicato nominale è "non è per niente difficile". Appurato che le cose stanno così, la frase sarebbe stata più chiara anche in corso di una prima lettura se al posto di quella congiunzione "e" ci fosse stato un punto (o punto e virgola, o due punti). Nell'attuale formulazione, invece, il lettore è portato a coordinare strutturare e stabilire finché, giunto alla fine della frase, non trova quel "non è per niente difficile", che lo costringe a tornare sui suoi passi alla ricerca di un soggetto. Lo dico anche per domna charola, che probabilmente ha letto solo la frase dell'intervento iniziale ed è incappata proprio in quest'"errore" (lo scrivo tra virgolette perché era inevitabile, con la frase incompleta).
Ma ho parlato di "giallo" perché ciò che mi colpisce è un altro dettaglio: come ha fatto Novizio a sapere qual era la frase completa, se sltrad non l'ha mai scritta
Forse è proprio lui il revisore che inizialmente ha contestato sltrad
E poi, visto che non ne abbiamo più avuto notizie, l'ha eliminata e ha fatto sparire il cadavere...
Inizialmente tale sltrad (un solo intervento all'attivo, cioè questo) ha sollevato la questione sulla necessità della seconda preposizione "a" nella frase "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e [a?] stabilire le domande generali più appropriate...". Le ha prontamente risposto Novizio, schierandosi col revisore di sltrad che caldeggiava l'inserimento del secondo "a", a scanso di eventuali (per quanto improbabili) ambiguità. Alcuni mesi dopo, lo stesso Novizio torna sull'argomento e ci svela che la famigerata preposizione non ci andava, perché la frase completa è "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e stabilire le domande piú importanti e pertinenti, allo scopo di risultare ottimi intervistatori, non è per niente difficile": si scopre così che "stabilire ecc." non è coordinato con strutturare (e quindi dipendente da aiuterà), bensì l'inizio di una soggettiva il cui predicato nominale è "non è per niente difficile". Appurato che le cose stanno così, la frase sarebbe stata più chiara anche in corso di una prima lettura se al posto di quella congiunzione "e" ci fosse stato un punto (o punto e virgola, o due punti). Nell'attuale formulazione, invece, il lettore è portato a coordinare strutturare e stabilire finché, giunto alla fine della frase, non trova quel "non è per niente difficile", che lo costringe a tornare sui suoi passi alla ricerca di un soggetto. Lo dico anche per domna charola, che probabilmente ha letto solo la frase dell'intervento iniziale ed è incappata proprio in quest'"errore" (lo scrivo tra virgolette perché era inevitabile, con la frase incompleta).
Ma ho parlato di "giallo" perché ciò che mi colpisce è un altro dettaglio: come ha fatto Novizio a sapere qual era la frase completa, se sltrad non l'ha mai scritta

Forse è proprio lui il revisore che inizialmente ha contestato sltrad

E poi, visto che non ne abbiamo più avuto notizie, l'ha eliminata e ha fatto sparire il cadavere...

«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
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No. Io la frase che ho scritto, l’ho inventata per far capire come senza quella a la frase potrebbe essere fraintesa, quindi per me la a ci va. E all’inizio, quando lessi la frase del filone (quella del primo utente), le diedi l’intonazione sbagliata, uguale a quella che si darebbe nella frase che io ho inventato. Tutto qui.
Credevo fosse chiaro. Chiedo scusa. Comunque, bella storia, Animo Grato.
Credevo fosse chiaro. Chiedo scusa. Comunque, bella storia, Animo Grato.

- Animo Grato
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- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
Accidempoli, e io che mi sentivo già un novello Sherlock Holmes! Mi vien quasi voglia di denunciarla per inquinamento delle prove!Novizio ha scritto:No. Io, la frase che ho scritto, l’ho inventata…

«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
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- Interventi: 1782
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
C’è una differenza tra:mi viene contestata la frase "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e stabilire le domande generali più appropriate..." che, secondo il revisore, sarebbe dovuta essere: "Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista e a stabilire le domande generali più appropriate".
- Il tagliere serve ad affettare il salame e fare dei panini.
e
- Il tagliere serve ad affettare il salame e (a) tagliare la cipolla.
Se stabilire le domande generali consegue da strutturare l'intervista allora, secondo me, la a non ci va.
Se le due cose conseguissero autonomamente dalla stessa tale idea, allora la a sarebbe preferibile.
(e questa potrebbe anche essere la regola generale)
Gli Usa importano merci ed esportano parole e dollàri.
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Io in genere i panini li faccio senza tagliere. Per la cipolla è meglio usare il tagliere.lorenzos ha scritto:C’è una differenza tra:
- Il tagliere serve ad affettare il salame e fare dei panini.
e
- Il tagliere serve ad affettare il salame e (a) tagliare la cipolla.
Se le cose conseguono autonomemente io la a ce la metterei.
Se invece sono una coseguenza una dell'altra a mio modesto avviso sarebbe meglio renderlo esplicito, per evitare ambiguità:
-- il tagliere serve ad affettare il salame per i panini.
(Visto che l'ho tagliata, nel panino ci metterei anche la cipolla e un velo di maionese.)
Quindi la frase di cui al busillis diventerebbe, nella seconda ipotesi:
«Tale idea aiuterà a strutturare l'intervista, così da stabilire le domande generali più appropriate».
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