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Delucidazione su endiadi, tautologia e altro

Inviato: lun, 17 feb 2014 21:55
di rossosolodisera
Come tutti sappiamo queste anomalie si chiamano errori se le scriviamo o pronunciamo noi, mentre se le scrivono i poeti prendono il nome di figure retoriche.
Io pensavo che una frase come "l'incudine... è l'incudine" fosse una tautologia. O anche una frase come "sei paranoico perché sei paranoico" (la pronunciò un mio compagno di scuola a un amico più grande).
Quanto invece all'endiadi, ero convinto che fosse un'altra cosa rispetto alla definizione riportata da vari dizionari (ad esempio dal Treccani on line): pensavo che fosse una locuzione come "funghi e miceti" (che sono esattamente la stessa cosa).
Ma allora cosa è un'espressione come "funghi e miceti"?
E ancora: perché secondo voi una frase come "concordo sia nel merito che nella sostanza" sarebbe una tautologia?

Re: delucidazione su endiadi, tautologia e altro.

Inviato: lun, 17 feb 2014 23:01
di Carnby
rossosolodisera ha scritto:Ma allora cosa è un'espressione come funghi e miceti ?
Se vogliamo fare i tetrapiloctomisti, potremmo considerare funghi i comuni carpofori (ipogei ed epigei) che andiamo a raccogliere nei boschi, mentre con miceti l'insieme delle specie del regno dei Funghi (Fungi). Oppure l'opposto, basta distinguere. :D
Scherzi a parte, i linguisti del passato come Migliorini e Gabrielli scrivevano interi elenchi di espressioni che oggi consideriamo «normali» ma che per loro contenevano un sacco di parole sprecate o ripetute inutilmente.

Re: delucidazione su endiadi, tautologia e altro.

Inviato: lun, 17 feb 2014 23:51
di rossosolodisera
Carnby ha scritto:
rossosolodisera ha scritto: Ma allora cosa è un'espressione come funghi e miceti ?
basta distinguere. :D
Beh, l'errore lo sentii in un ambito in cui si parlava di funghi microscopici patogeni.

Re: delucidazione su endiadi, tautologia e altro.

Inviato: mar, 18 feb 2014 4:13
di Freelancer
Carnby ha scritto:[...]i linguisti del passato come Migliorini e Gabrielli scrivevano interi elenchi di espressioni che oggi consideriamo «normali» ma che per loro contenevano un sacco di parole sprecate o ripetute inutilmente.
Si potrebbe avere qualche esempio di questi elenchi?