Della lettera «x»
Moderatore: Cruscanti
Della lettera «x»
Scusi l’intervento, ma è la prima volta che incontro la forma senofobia. È un refuso o esiste questa forma?
- Sandro1991
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Re: [FT] «Senofobia»
Intervengo io. Sí, esiste; e non è la paura del… seno.
Anch’io preferisco questa forma, ché s’evita la grafia non italianissima xenofobia.

- Ferdinand Bardamu
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Re: [FT] «Senofobia»
Aggiungo a quel che ha detto bene Sandro che senofobia evita una sequenza /ks/ aliena dalla fonotassi genuina dell’italiano: le poche parole che la contengono sono cultismi (xilofono, xantosi, xiloide, ecc.) o forestierismi (teletext, videotext, ecc.). Popolarmente, infatti, il nome della lettera x è icchese (almeno nelle regioni centro-meridionali), con anaptissi.
- Infarinato
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Re: [FT] «Senofobia»
Concludo il fuoritema ricordando che in italiano Ξενοφῶν è pur sempre Senofonte, e di certo non «suona strano» (freddura per grecisti
).

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Re: [FT] «Senofobia»
In italiano, si può mai realizzare la <x> come /gz/?Ferdinand Bardamu ha scritto:Aggiungo a quel che ha detto bene Sandro che senofobia evita una sequenza /ks/ aliena dalla fonotassi genuina dell’italiano: le poche parole che la contengono sono cultismi (xilofono, xantosi, xiloide, ecc.) o forestierismi (teletext, videotext, ecc.).

DiPI ha scritto:uxoricidio
(-ss-) uɡzoriˈʧidjo. uks-, uss-
Re: [FT] «Senofobia»
Ma si può dire che risulta quantomeno un po'... ambiguo?Sandro1991 ha scritto:Intervengo io. Sí, [senofobia] esiste

Sandro1991 ha scritto:Anch’io preferisco questa forma, ché s’evita la grafia non italianissima xenofobia.
Anche nello spagnolo della RAE si preferisce evitare i nessi /ks-/ e /ps-/ a inizio di parola, nonostante /ks/ sia ben tollerato nei cultismi in posizone interna (almeno in posizione intervocalica, altrove è prevista la riduzione a /s/, anche se non segnalata graficamente).
In teoria sì (per analogia coll's intervocalico), in pratica non l'ho mai sentito (nella mia zona). La sequenza /ks/ passa comunemente a /(s)s/ in tutte le posizioni.fiorentino90 ha scritto:In italiano, si può mai realizzare la <x> come /gz/?
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Re: [FT] «Senofobia»
In quel caso sarebbe mastofobia.Carnby ha scritto:Ma si può dire che risulta quantomeno un po'... ambiguo?Sandro1991 ha scritto:Intervengo io. Sí, [senofobia] esiste![]()
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- Interventi: 198
- Iscritto in data: lun, 30 dic 2013 17:30
Personalmente preferisco xenofobia perché la parola è di origine greca.
Inoltre col prefisso seno in luogo di xeno si potrebbe creare confusione con le altre parole che iniziano con seno ma di altra radice, ad esempio senologia. Tuttavia per quest'ultimo termine, fosse dipeso da me, si poteva e doveva trovare una soluzione migliore, ad esempio mastologia, in modo da coniare la parola interamente sul greco.
Ma eventualmente rimando ad altro filone per non sforare ulteriormente.
Inoltre col prefisso seno in luogo di xeno si potrebbe creare confusione con le altre parole che iniziano con seno ma di altra radice, ad esempio senologia. Tuttavia per quest'ultimo termine, fosse dipeso da me, si poteva e doveva trovare una soluzione migliore, ad esempio mastologia, in modo da coniare la parola interamente sul greco.
Ma eventualmente rimando ad altro filone per non sforare ulteriormente.
Continuo qui.rossosolodisera ha scritto:Personalmente preferisco xenofobia perché la parola è di origine greca.
Inoltre col prefisso seno in luogo di xeno si potrebbe creare confusione con le altre parole che iniziano con seno [...]
- SinoItaliano
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- Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
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Re: [FT] «Senofobia»
E xenofobia non è invece considerato un cultismo?
Non per criticare Infarinato, ma l'ho visto scrivere spesso xenismi.
Da qualche parte ho letto che anche nella pronuncia italiana del latino è consigliato pronunciare la x intervocalica /gz/.
Non per criticare Infarinato, ma l'ho visto scrivere spesso xenismi.
Mai sentito, in genere anche le x intervocaliche le sento pronunciate /ks/.fiorentino90 ha scritto: In italiano, si può mai realizzare la <x> come /gz/?
Da qualche parte ho letto che anche nella pronuncia italiana del latino è consigliato pronunciare la x intervocalica /gz/.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
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