«Liceità»

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Moderatore: Cruscanti

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rossosolodisera
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«Liceità»

Intervento di rossosolodisera »

Non so se la sezione che ho scelto sia quella più pertinente, e comunque in caso contrario i moderatori hanno la facoltà di spostare la mia discussione.
Di recente ho fatto una figura non bellissima in questo stesso forum ( o foro per i piu puristi) : avevo usato il verbo licitare, basandomi su una presunta etmologia ( o forse paretimologia, comunque senza aver verificato) in luogo di legittimare. Eppure alcuni mesi fa avevo trovato tale verbo nel vero significato italiano di oggi, decisamente di nicchia (sia il termine che l'attività). Ma non me ne ricordavo.
La domanda che rivolgo a chiunque pensi di sapermi rispondere è l'etimo rispettivo di licitare e liceità , e in particolare il nesso o meno col latino licet : che ci crediate o no le fonti da me finora consultate non mi hanno soddisfato.
Ultima modifica di rossosolodisera in data ven, 11 apr 2014 22:04, modificato 2 volte in totale.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Lecito e licitare sono etimologicamente connessi, tuttavia non possono essere scambiati nell’uso, perché significano cose affatto diverse. Licitare è un termine tecnico.

Quanto all’origine, licitare deriva dal latino licitor, a sua volta derivato di liceor; lecito, liceità e l’antico e poetico lice da liceo. Tutte queste parole sono collegate etimologicamente, come dicevo su. Ricopio dal Lewis-Short un elenco di parole di altre lingue che ne condividono la radice:

Sanscr. root rik-, riktas, empty; Gr. λιπ-, λείπω, leave; Lat. lic-, linquo, licet, liceor; cf. Germ. leihen, verleihen
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