Cruscate

Riapro questo filone per portare alla vostra attenzione un altro neologismo che mi è venuto alla mente: settimanare (trascorrere una settimana).

Giuseppe, il prossimo inverno, andrà a settimanare a Ortisei.

A me, mi piace.

Spero di non andare fuori tema, ma settimanare m'ha fatto venire in mente il verbo spagnolo (non peninsulare) vacacionar, ovvero «trascorrere le vacanze». Controllando poi in Rete, ho trovato che esiste anche il verbo italiano «vacanzare» (non molto usato, seppur comprensibilissimo), attestato in Google Libri qui, qui, qui e qui.

Altri (pseudo-)ispanismi che ho sentito di recente: docciarsi (< ducharse?) e colazionare (< desayunar?).

Perché (pseudo-)ispanismi? Sono parole che molto probabilmente sono nate dentro la lingua italiana senza influenza estera, con suffissi comunissimi, com'è il caso di -are.

Brazilian dude ha scritto:Perché (pseudo-)ispanismi? Sono parole che molto probabilmente sono nate dentro la lingua italiana senza influenza estera, con suffissi comunissimi, com'è il caso di -are.

Era solo una mia idea.

Settimanare non è tanto diverso, come formazione, dall'orrido 'relazionare'.

Scilens ha scritto:Settimanare non è tanto diverso, come formazione, dall'orrido 'relazionare'.

Né dal placido "collezionare": chi vivrà vedrà!

Animo Grato ha scritto:Né dal placido "collezionare"

Ma non era l'Autorevolezza a far testo?
In questo senso basterà che "settimanare" venga usato da un paio d'Autori famosi per essere accettato.