«Sono entrambi strumenti [i primi due, N.d.Z.] utilizzati da varie tipologie di progettisti, dai fashion ai visual agli interior.» (notare il contrasto: non designer ma progettisti!)
Questo stesso sito suggerisce un traducente per il primo che personalmente non mi convince, "tavola degli umori". C'è una voce sulla Wikipedia in italiano, dove si apprende che i francofoni l'hanno lasciata così (ma separando mood board), mentre in portoghese è "prancha de temperamento" o "painel semântico".
Per quanto riguarda inspiration board, mi pare ancora poco adoperato; a quanto ho visto è usato su Pinterest (non lo seguo), mentre sempre il suddetto sito svizzero specifica:
«L’inspiration board è utilizzata dal team di designer per raccogliere le suggestioni relative alla direzione stilistica che il progetto dovrà seguire. L’utilizzo di questo strumento dovrebbe essere presente all’inizio di ogni progetto, perché consente di creare una visione stilistica insieme al cliente.»
Non so che cosa c'entri con tutto questo, fatto sta che "Inspiration Board" è anche il titolo di un programma in onda su una TV satellitare, La Sposa TV.
Per quel che concerne le style-board, infine, sempre lo stesso sito c'informa che sono «tavole che consentono di visualizzare attraverso l'utilizzo di elementi quanto più realistici possibile, le caratteristiche "stilistiche" che il prodotto finale risulterà avere.» Mood-, inspiration- e style-board non sono altro che tre «deliverable del processo di visual design»: «la mood-board è una delle deliverable centrali del processo e come l’inspiration-board viene spesso sviluppata a 4 mani dai visual e dai communication designer.»
Io non ci ho capito niente e mi duole il capo, e voi?

P.S.: fashion designer mi mancava: che differenza ci sarà rispetto a uno stilista [di moda]?