L'aggettivo "responsabile" si usa spesso con un'accezione che esula un po' dai confini stabiliti dai dizionari.
La "scelta responsabile", per esempio, mi sta simpatica come una telefonata alle 4 di notte di uno che ha sbagliato numero. A occhio mi sa di calco dell'ingl. responsible choice (anche in fr. c'è la choix résponsable) e in italiano non si diceva sino agli anni '70 del secolo scorso.
Dovrebbe essere un modo sintetico per dire "scelta delle cui conseguenze ci si assume la responsabilità", ma odora di fuffa e ha fatto figli poco raccomandabili come la "procreazione responsabile" o le gemelle "bevi responsabilmente" & "gioca responsabilmente". Mi sembra che si possa preferire "scelta oculata, ponderata, fatta a ragion veduta, consapevole ecc." senza perdere nulla ma anzi scegliendo, responsabilmente, un miglior sostituto.
«Scelta responsabile» e affini
Moderatore: Cruscanti
«Scelta responsabile» e affini
Ultima modifica di Zabob in data mar, 01 lug 2014 19:12, modificato 1 volta in totale.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
- Gregor Samsa
- Interventi: 5
- Iscritto in data: ven, 27 giu 2014 20:47
Salve Zabob, concordo sul fatto che questo aggettivo venga utilizzato alcune volte in maniera impropria, specialmente nel gergo politico. Penso che quando sentiamo proferire da certi nostri parlamentari la frase "abbiamo fatto una scelta responsabile" in effetti si voglia dire piuttosto che si è fatto un buon compromesso politico, che non sempre attiene all'affrontare le conseguenze di una propria azione e/o scelta.
Questo se teniamo unicamente in considerazione come metro di valutazione la prima definizione di responsabilità fornita, per esempio, dal dizionario online della treccani.it.
Sempre sul dizionario citato, possiamo leggere una definizione a mio modo di vedere più scaltra (la seconda che viene riportata), che, sempre a mio parere, sa più di fuffa e si addice di più ad un gergalismo politico.
Questo se teniamo unicamente in considerazione come metro di valutazione la prima definizione di responsabilità fornita, per esempio, dal dizionario online della treccani.it.
Sempre sul dizionario citato, possiamo leggere una definizione a mio modo di vedere più scaltra (la seconda che viene riportata), che, sempre a mio parere, sa più di fuffa e si addice di più ad un gergalismo politico.
Definizione che combacia con quella di "prudente" o "coscienzioso". Infatti esiste la "guida responsabile", un neo-fuffismo per indicare la "guida prudente" o quella di chi si mette al volante in perfette condizioni psico-fisiche.Gregor Samsa ha scritto:Sempre sul dizionario citato, possiamo leggere una definizione a mio modo di vedere più scaltra (la seconda che viene riportata), che, sempre a mio parere, sa più di fuffa e si addice di più ad un gergalismo politico.
«Oggi in macchina sono stato responsabile...»
«Oddìo che hai fatto? Responsabile di un investimento?»
«Ma no, che dici. Ho guidato sobrio e ho rispettato precedenze e semafori.»

Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti