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«Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: mer, 20 ago 2014 12:07
di Ferdinand Bardamu
Oggi su Facebook la Crusca ha dato risposta a un quesito di un lettore riguardante la reggenza del verbo badare in unione con la frase come parli. La risposta è tratta da un passo della «Crusca per voi» del 1994, nel quale il professor Nencioni sostiene che badare, in questo caso, è un verbo vicario, cioè un verbo che ne sostituisce un altro piú proprio (per Nencioni: cercare e guardare) assumendone anche la reggenza. Conclude dicendo che la forma corretta è bada come parli.

La cosa non mi torna mica tanto. Badare è qui assunto nel significato di ‹fare attenzione›, con una sfumatura minacciosa (cfr. Treccani in linea, a.v. «Badare», 2d), perciò non sostituisce un verbo piú adatto. Quest’accezione, insomma, rientra «nel quadro delle specifiche competenze grammaticali» del verbo, al contrario dell’uso peculiare di vedere in frasi come vedi se tuo fratello è tornato. Ne consegue che badare non assume la reggenza di un supposto verbo da esso sostituito (come cercare o guardare, citati da Nencioni), ma mantiene quella sua propria, con a: bada a come parli.

Mi pare che la subordinata che segue l’imperativo bada possa rientrare fra le interrogative indirette. Solitamente, queste proposizioni sono introdotte dalla normale reggenza del verbo o della locuzione verbale della principale: «Tutto dipende da come verrà organizzata la ricostruzione», «Mi resi conto di quanto la salita fosse dura». Ciò nonostante, in Google Libri, limitando la ricerca al XIX secolo, ho trovato solo esempi di bada come:

Bada come parli, che ti scanno qual porco. (FONTE)

Entra, e bada come parli. (FONTE)

Bada come tu parli, impostore! e pensa a te, che sarà meglio. (FONTE)

Che cosa ne pensate? Nencioni potrebbe aver ragione a consigliare la forma senza la reggenza preposizionale, perché rappresentata nella tradizione letteraria, ma la sua spiegazione non riesce a farmi convinto.

Inviato: mer, 20 ago 2014 12:22
di valerio_vanni
A me "bada come parli" suona peggio.

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: mer, 20 ago 2014 12:41
di Infarinato
Bisognerebbe far delle ricerche in merito, ma, con tutto il rispetto per il Nencioni, a me sembra che si tratti molto piú semplicemente di un altro tipo di reggenza del verbo badare (forse mutuato dall’altra sua accezione di «aver cura di»), testimoniata non solo dal tipo «bada come parli», ma anche dal modulo «di + infinito» (e.g., «bada di non scivolare») allato a quello «+ infinito»…

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:01
di Animo Grato
Per la rubrica "Opinioni in libertà", eccomi qui a dare il mio frivolo contributo agostano. Non è possibile - domando - che l'espressione cristallizzata "bada come parli" abbia un'origine non "grammaticale", ma esclusivamente "fonetica" (scusate l'approssimazione terminologica)? Ovvero che all'inizio fosse un regolarissimo "bada a come parli" in cui, nel parlato (visto che si tratta di un'espressione eminentemente orale, "autentica" o riprodotta in un testo), la preposizione a è stata "fagocitata" dalla desinenza dell'imperativo bada?

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:02
di Scilens
In toscano badare è sinonimo di guardare (osservare ma anche accudire e fare attenzione a), infatti si dice "bada là", "bàdati" e "badare le pecore".
La frase "bada come parli" tratta dai testi pare ricalcare il parlato "badaccomeparli" (non "badacomeparli"), con la doppia c che non si scrive.
Nonostante tutto non sono del tutto convinto e se avessi da scriverlo metterei la a.

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:11
di Infarinato
Animo Grato ha scritto:Ovvero che all'inizio fosse un regolarissimo "bada a come parli" in cui, nel parlato (visto che si tratta di un'espressione eminentemente orale, "autentica" o riprodotta in un testo), la preposizione a è stata "fagocitata" dalla desinenza dell'imperativo bada?
No, per via del raddoppiamento fonosintattico (cfr. quanto scritto poco sopra da Scilens).

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:16
di Scilens
Ferdinand Bardamu ha scritto:Bada come parli, che ti scanno qual porco. (FONTE)
Qui alla 4° riga si trova "badate A noi".

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:18
di Infarinato
…Che però non prova alcunché. :roll:

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:26
di Animo Grato
Infarinato ha scritto:No, per via del raddoppiamento fonosintattico.
No... che potrebbe anche voler dire sì! Mi spiego meglio (anche con me stesso): la concomitanza di una resa "ammorbidita" del raddoppiamento e di una "trascrizione" approssimativa non potrebbe aver portato a questo risultato (da un originale "bada a come parli")? Una grafia "per difetto" di una geminazione già imperfetta.
Poi - ripeto, anche se è superfluo - la mia è solo un'ipotesi meno che dilettantesca: se la ritiene improbabile, mi rimetto al Suo giudizio.

Inviato: mer, 20 ago 2014 13:59
di Ivan92
Io ho sempre detto bada a come parli. L'omissione della preposizione non mi pare cosa buona e giusta. Il mio orecchio ha cosí sentenziato!

Inviato: mer, 20 ago 2014 15:06
di Infarinato
Animo Grato ha scritto:…la concomitanza di una resa "ammorbidita" del raddoppiamento e di una "trascrizione" approssimativa non potrebbe aver portato a questo risultato (da un originale "bada a come parli")?
Francamente, mi pare poco plausibile: il raddoppiamento fonosintattico, pur agendo sul piano sintagmatico anziché su quello paradigmatico, è un fenomeno fonematico, non meramente allofonico, ovvero serve a distinguere significati diversi (o, piú esattamente, significanti diversi) … tant’è vero che, almeno in passato, la grafia ne teneva conto (costantemente nelle univerbazioni, saltuariamente in confine di parola).

Inviato: mer, 20 ago 2014 15:47
di Animo Grato
Occhèi (con raddoppiamento): tanto mi basta. :wink:

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: dom, 24 ott 2021 21:38
di Enzo
Perdonate l'intrusione, ma "quel bada a come parli" è da intendere come un'oggettiva, interrogativa o entrambe?
1)Bada a come parli= Bada al modo in cui parli.
2)Bada a come parli= Bada a in che modo parli.
Io sospetto che ci sia una doppia interpretazione, ma lascerei la parola a chi ne sa più di me.

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: lun, 25 ott 2021 19:46
di Graffiacane
Nella grammatica di Serianni si legge:
Ad alcune relative che indicano la particolare modalità di svolgimento di un'azione («della maniera in cui...», «per il modo col quale...», ecc.) possono corrispondere proposizioni introdotte da come preceduto dalla preposizione adatta [...] (XIV, 253)

Re: «Bada come parli» ~ «bada a come parli»

Inviato: mar, 26 ott 2021 23:31
di Enzo
Sì, quel tipo di costruzioni vale anche in altri casi.
Per esempio:
  • Parlo di quando lo fai = parlo del momento in cui lo fai.
  • Con quelle parole mi riferivo a dove ti trovi adesso = mi riferivo al luogo in cui ti trovi adesso.
In ogni caso, assodato che "badare a come parli" corrisponda "al modo in cui parli", si può pure intendere il "come" in senso di interrogativa indiretta?