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Marina militare «italiana»
Inviato: ven, 09 gen 2015 13:35
di Infarinato
Inviato: dom, 11 gen 2015 17:18
di Deadlong
Condivido il tuo sentimento, si ride per non piangere

Inviato: lun, 12 gen 2015 19:26
di Carnby
Mi pare l'unione del famoso «Keep calm and...», il cool recentemente diffusosi (nonostante le poco lusinghiere assonanze romanze) e le famose locandine americane «Join the Navy». Inutile e fastidioso senza alcun dubbio.
Inviato: gio, 22 gen 2015 11:29
di domna charola
Fastidioso sì, ma pubblicitariamente geniale.
L'esercito, la patria, lo stato oggi sono tutte cose che per i giovani sanno di muffa. Difficile riuscire ad attrarre una clientela, a essere competitivi sul mercato.
Assimilare l'immagine un po' grigia e polverosa della "Marina Militare Italiana" a quella eroica dei film americani o dei videogiochi cambia radicalmente le cose.
Per il destinatario della campagna in questione, un manifesto così non solo cattura l'attenzione, ma evoca una serie di emozioni e immagini subconscie, che possono spingerlo ad approfondire la proposta anziché tirare dritto, pensando "cheppalle..."
Purtroppo, se si vuole comunicare, occorre trovare un linguaggio condiviso da ambedue le parti, mittente e destinatario. E se si sopravvive comunicando, diviene necessario a volte scendere a patti.
Con tutto ciò, resta il biasimo per il fatto che non riusciamo a inventarci altro che ripiegare sulle suggestioni da filmetto per rendere appetibili le istituzioni e il servizio al cittadino...
Re:
Inviato: lun, 06 feb 2023 19:03
di Canape lasco ctonio (cancellato)
domna charola ha scritto: gio, 22 gen 2015 11:29
Fastidioso sì, ma pubblicitariamente geniale.
[…]
Per il destinatario della campagna in questione, un manifesto così non solo cattura l'attenzione, ma evoca una serie di emozioni e immagini subconscie, che possono spingerlo ad approfondire la proposta anziché tirare dritto, pensando "cheppalle..."
Sarei proprio curioso di vedere quanti giovani italiani che non si sarebbero mai arruolati lo hanno fatto in forza di questo cartellone

E ancor più curioso di vedere come serve la Patria uno che disprezza la lingua di tale Patria al punto da sentirsi mosso solo se il messaggio accorato gli viene proposto nella lingua di un Paese straniero.
Qui in queste pagine di ventenni agguerriti oppositori di questa deriva ce ne sono diversi, a riprova che forse tanta follia può anche tornare utile alla causa dell’italiano.