«A fare»: quando si può usare?

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

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miweraccio
Interventi: 26
Iscritto in data: mar, 15 feb 2011 13:50

«A fare»: quando si può usare?

Intervento di miweraccio »

Buongiorno a tutti,
se scrivo: "a fare sempre gli stessi errori, non ci si stanca mai", sbaglio?
Sarebbe meglio :"di fare sempre gli stessi errori, non ci si stanca mai".
Grazie, per le risposte.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Premesso che la frase mi pare paradossale, direi che la chiave di lettura per una corretta reggenza potrebbe stare in questo:
- ci si stanca [= spossa] a fare qualcosa [perché faticoso]
e
- ci si stanca [= stufa] di fare qualcosa [perché reca noia].
miweraccio
Interventi: 26
Iscritto in data: mar, 15 feb 2011 13:50

Intervento di miweraccio »

grazie
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

A me sembra che siamo in presenza di una a con valore condizionale, come in a volere esser giusti, ...; a dire il vero, ...; a sentir lui, ...; a pensarci prima, non ci sarei andato (esempi tratti dal Treccani).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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