«Rientrare del debito» o «dal debito»?

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

«Rientrare del debito» o «dal debito»?

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Il verbo rientrare può essere usato in senso figurato per indicare «[il ritorno] in una condizione in cui già ci si trovava» (DISC, «Rientrare»). In particolare, se applicato a questioni di denaro, significa ‹recuperare o saldare una certa somma›, come nell’esempio del dizionario citato, «[L]’imprenditore non è rientrato dei denari spesi».

Come si vede, nell’esempio la reggenza del verbo è con di. In rete però si trova spessissimo la reggenza con da, facilitata dal riferimento spaziale del significato proprio. Una ricerca nel corpus di Google Libri dà i seguenti risultati:
  • rientrare del debito: 18 occorrenze
  • rientrare dal debito: 52 occorrenze
Se cambiamo frase, però, le cose cambiano:
  • rientrare delle spese: 222 occorrenze
  • rientrare dalle spese: 65 occorrenze
Sia come sia, il costrutto con la preposizione da è in concorrenza con l’altro, con di. Ma quale dei due è preferibile?

Cominciamo col dire che siamo di fronte a una metafora spaziale, perciò il complemento retto dalla preposizione di o da è un moto da luogo (se non ho preso una cantonata). In quest’interessante intervento di Amicus Eius nel vecchio foro della Crusca, si legge, in chiusa: «Il prevalere di "prese dalla tasca", rispetto a "prese di tasca" e il comparire, piuttosto sgradevole, di "uscì da casa" sono ora indizi di un fenomeno di livellamento analogico a sfavore di "di" e a favore di "da"». Di conseguenza, la preposizione piú consigliabile in questo caso dovrebbe essere di, come conferma anche l’esempio del DISC. Che ne dite?
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Il Devoto-Oli dice:
Di persona, ritornare in possesso di denaro o beni che aveva ceduto, prestato o investito (con la prep. di): sono rientrato di tutte le spese; sei rientrato dei soldi che avevi investito in quell’attività?
Quando si può sottintendere un rientrare in possesso, l'unica soluzione possibile mi pare di; negli altri casi, forse, ci può stare anche da, con una lieve differenza semantica: sono rientrato di tutte le spese, se gli investimenti mi hanno adeguatamente remunerato; invece, sono rientrato da tutte le spese, se sono riuscito a liquidarli senza rimetterci. Nel caso del debito poi la situazione è diversa perché c'è una posizione debitoria, in cui si deve per forza dare e non ricevere.
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

A me pare che vada specificato di che cosa si rientri e non da dove, perciò voto per di.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

A dir vero, ho qualche dubbio sull’esatta funzione logica dell’argomento di questo verbo. Pensandoci un po’ su: è proprio vero che si tratta di un complemento di moto (figurato), quando è introdotto da di?
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

A parer mio non si può rientrare dI qualcosa, ma soltanto dA qualcosa (esempio, per rimanere aderenti al tema, le spese, lo scoperto bancario, il debito, ma anche un viaggio). Non capisco la differenza di significato esemplificata da PersOnLine. I confronti con verbi di apparentemente simile significato non mi sembrano pertinenti e non possono essere utili: posso uscire di casa o da casa, ma solo di scena, o di cervello, ma si tratta di un altro verbo.
Per ri-entrare bisogna pima essere sortiti DA qualche posto e si rientra in quel posto DA qualche altro. Rientrare "in possesso" è tutt'altra cosa: possesso DI qualcosa.

La causa credo che vada cercata in quel "de" polivalente presente in molti dialetti.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5195
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Scilens ha scritto:A parer mio non si può rientrare dI qualcosa, ma soltanto dA qualcosa (esempio, per rimanere aderenti al tema, le spese, lo scoperto bancario, il debito, ma anche un viaggio). Non capisco la differenza di significato esemplificata da PersOnLine. I confronti con verbi di apparentemente simile significato non mi sembrano pertinenti e non possono essere utili: posso uscire di casa o da casa, ma solo di scena, o di cervello, ma si tratta di un altro verbo.
La preposizione di equivale a da per indicare provenienza in alcune espressioni (oramai cristallizzate o quasi). Nel caso specifico, di potrebbe per l’appunto esprimere la provenienza nell’uso figurato del verbo rientrare; la sostituzione con da rientrerebbe in quel livellamento analogico, in quella normalizzazione dei rapporti sintattici di cui parlava Amicus Eius nell’intervento a cui rimandavo nell’introdurre il filone.
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

A favore del di aggiungo un esempio scherzoso.

Il falegname fu messo alla porta in malo modo. Non si perdette d’animo. Rientrò dalla finestra e insistette nel chiedere che gli venisse pagato il conto: dopo più di un anno era esasperato e voleva rientrare della finestra.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Anche in questo caso vale sempre 'tornare in possesso'.
Avatara utente
GFR
Interventi: 310
Iscritto in data: ven, 10 ott 2014 21:39

Intervento di GFR »

Anche a me pare strana la definizione del debito come di uno stato in luogo, secondo la precedente segnalazione di F. Bardamu.
Usando gli esempi di Scilens‚ ci troveremmo a poter rientrare parzialmente dai debiti‚ ma non vedo come potremmo rientrare parzialmente da un viaggio. Intendo dire che si finisce per snaturare anche il significato del verbo.
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Lo dice anche la Candelora!

Candelora, Candelora,
dell'inverno semo fora,
ma se piove e tira vento
dell'inverno semo drento. :lol:


A parte gli scherzi, penso anch'io che l'unica soluzione possibile sia di. Detto questo, il fatto che di, alla stregua di da, in alcuni casi e in alcune espressioni, possa indicare provenienza —e sicuramente in passato era cosí—, non significa necessariamente che il prevalere di da su di sia, oggigiorno, indice d'uno sgradevole livellamento analogico. Insomma, prese dalla tasca, secondo me, non ha nulla che non vada bene. Non sarà certo cosí raffinato ed elegante come prese di tasca, ma non mi sembra sia uno straccione.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Va bene, ma se si parlasse del verbo rientrare?
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Scilens ha scritto:Va bene, ma se si parlasse del verbo rientrare?
In che senso?
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Nel senso che il verbo degli esempi dovrebbe essere quello in oggetto, rientrare, perché ogni altro verbo non mi sembra che c'entri nulla. Ma se per incidente c'entrasse m'aspetto una qualche spiegazione.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Ivan92
Interventi: 1416
Iscritto in data: gio, 28 nov 2013 19:59
Località: Castelfidardo (AN)

Intervento di Ivan92 »

Infatti io concordo con Lei. Si rientra delle spese (dalle spese non mi suona bene), ma penso si rientri da un viaggio o da una finestra. Cioè, questo è ciò che pensa il mio orecchio.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Ma come fa a non suonarle bene il rientrare dAlle spese? (anziché dElle spese)

Non ho ulteriori argomenti per convincerla, posso soltanto assicurarle che l'Italiano è la lingua derivata dal mio dialetto e che sanguino ogniqualvolta viene tradito, travisato, stravolto.
Mi dispiace di non poter fare nulla per convincerLa. Mi dispiace veramente. non ho argomenti, oltre l'esistere.

Ancora per poco.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Ahrefs [Bot], Google [Bot] e 3 ospiti