«*Nessun/nessuno stravolgimento»

Spazio di discussione su questioni di fonetica, fonologia e ortoepia

Moderatore: Cruscanti

puer
Interventi: 293
Iscritto in data: dom, 27 gen 2013 15:35

«*Nessun/nessuno stravolgimento»

Intervento di puer »

Nessun stravolgimento è espressione errata, giusto? Come mai il web allora è pieno di occorrenze riscontrabili anche in siti "importanti"? Grazie a chi vorrà intervenire.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Re: «*Nessun/nessuno stravolgimento»

Intervento di Infarinato »

puer ha scritto:Nessun stravolgimento è espressione errata, giusto?
.
puer ha scritto:Come mai il web allora è pieno di occorrenze riscontrabili anche in siti "importanti"?
Perché la Rete costituisce un campionario d’italiano troppo eterogeneo per poter essere preso a modello, perché i parlanti settentrionali sono meno sensibili a ostruzioni fonotattiche che non esistono nei loro dialetti (e quindi spesso neanche nei loro italiani regionali) e perché di buoni maestri ne sono rimasti in giro pochi, e il buon italiano viene ormai insegnato in pochissimi luoghi, come questo. ;)
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Un caso simile è l'espressione gambe in spalla (non in uso dalle mie parti). Come si può risolvere la cacofonica sequenza -nsp- ?
valerio_vanni
Interventi: 1312
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

Neanche da me si usa, ma la prendo come un esempio di sequenza complicata: io in questi casi ho una sensibilità differente tra grafia e pronuncia.

Una sequenza del genere mi sta bene scritta così, nel senso che non sento l'esigenza di scrivere "in ispalla" o "sulla spalla". Però, nel parlato, la /n/ è appena accennata, forse c'è solo una leggera nasalizzazione della vocale.
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Carnby ha scritto:Come si può risolvere la cacofonica sequenza -nsp- ?
Gambe in ispalla? :wink:
Però questo caso è diverso da quello proposto dal filone: nessuno (come l'articolo indeterminativo) dispone delle opportune varianti per adattarsi ai singoli casi; una preposizione come in no. Perciò, a meno di delegare la soluzione del problema alla parola seguente (usando, tra la l'altro, un espediente avvertito come desueto), si deve fare buon viso a cattivo gioco, in special modo in specifici casi inspiegabilmente ispidi. :wink:
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Animo Grato ha scritto:Però questo caso è diverso da quello proposto dal filone: nessuno (come l'articolo indeterminativo) dispone delle opportune varianti per adattarsi ai singoli casi
Certo. :)
Animo Grato ha scritto:Perciò, a meno di delegare la soluzione del problema alla parola seguente (usando, tra la l'altro, un espediente avvertito come desueto), si deve fare buon viso a cattivo gioco, in special modo in specifici casi inspiegabilmente ispidi.

Io però scriverei in ispecial modo in ispecifici casi inispiegabilmente ispidi, anche perché le prime due paiono espressioni fissate, un po' come per iscritto.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1899
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Carnby ha scritto:Un caso simile è l'espressione gambe in spalla (non in uso dalle mie parti). Come si può risolvere la cacofonica sequenza -nsp- ?
Cacofonica???

Allora bisogna smettere di dire e scrivere insperatamente, inspessimento, inspiegabile?
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

Freelancer ha scritto: Allora bisogna smettere di dire e scrivere insperatamente, inspessimento, inspiegabile?
In tutti e tre i casi sono attestate le forme senza -n-, da preferirsi nell'italiano letterario e curato. I nessi complessi li lascerei ai linguaggi settoriali tecnici.
Avatara utente
Freelancer
Interventi: 1899
Iscritto in data: lun, 11 apr 2005 4:37

Intervento di Freelancer »

Ma se consultando la LIZ si trova inspiegabile già usato da Vittorio Alfieri: un ritegno inspiegabile, Merope, At. 4, Sc. 5

E insperato è reperibile più volte presso Guicciardini e Machiavelli.
Avatara utente
Carnby
Interventi: 5293
Iscritto in data: ven, 25 nov 2005 18:53
Località: Empolese-Valdelsa

Intervento di Carnby »

In Machiavelli si trova anche boscho e tucto (per tutto).
valerio_vanni
Interventi: 1312
Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
Località: Marradi (FI)

Intervento di valerio_vanni »

Bisognerebbe distinguere, però, quello che è già in un autore da quello che c'è ancora.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Non è ciò che intendeva Carnby, che invero è stato un po’ troppo conciso.

Quello che voleva dire è che la grafia dell’italiano del Machiavelli (e di chiunque altro fino perlomeno all’inizio dell’Ottocento) è una grafia [pseudo-] etimologica non ancora rigidamente regolata da norme ortografiche.

Ergo quell’insperato non era necessariamente pronunciato come scritto, anzi quasi sicuramente non era.
Avatara utente
Scilens
Interventi: 1097
Iscritto in data: dom, 28 ott 2012 15:31

Intervento di Scilens »

Pensiamo anche a come una frase del tipo di "gambe in spalla" venga effettivamente detta: "gambe ispalla". Mi sembra lo stesso in "successo isperato, ispessimento, ispiegabile". A meno che non si stia particolarmente attenti la n si scrive e non si dice, o così mi sembra.
Se scriverla o no credo si possa scegliere in considerazione della comprensibilità della frase e del tono familiare o formale che si vuole avere. Io la metterei sempre in 'insperato' e 'inspiegabile', mentre scriverei 'ispessimento, ispessito' senza problemi. Sembra incoerente, ma non so se lo sia davvero.

(Ho scritto fuori linea, prima di leggere Infarinato.)
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Scilens ha scritto:Pensiamo anche a come una frase del tipo di "gambe in spalla" venga effettivamente detta: "gambe ispalla".
Sí, ne avevamo già parlato;)
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Scilens ha scritto:Io la metterei sempre in 'insperato' e 'inspiegabile', mentre scriverei 'ispessimento, ispessito' senza problemi. Sembra incoerente, ma non so se lo sia davvero.
Forse lo farebbe perché le prime due sono composte con questo in- che, modificando radicalmente il senso della frase (è un prefisso negativo), ha "bisogno" di essere rilevato dall'ascoltatore (o lettore) chiaramente e senza ambiguità.
L'in- di i(n)spessito/i(n)spessimento è invece questo, con valore meramente derivativo o rafforzativo, e perciò la sua riduzione a i- e il rischio di confusione con un eventuale i- prostetico (del tutto teorico, visto che spessito e spessimento non esistono) non comprometterebbero la comunicazione.
Ovviamente tento di ricostruire il Suo ragionamento (magari istintivo e inconscio) tirando un po' a caso... :wink:
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 22 ospiti