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Spinoza

Inviato: ven, 10 apr 2015 23:01
di Ivan92
Il DOP ci dice che la pronuncia del cognome del filosofo olandese è /spiˈnɔʣʣa/. Accanto, viene indicata la pronuncia olandese del nome, che non prevede un'affricata, bensí una fricativa. Chiedo: se l'italianizzazione piú ovvia per Қазақстан sembra essere Cosacchistan (/kozakkis'tan/), ché il grafema cirillico з equivale, in termini di pronuncia, alla nostra s sonora, non sarebbe stato piú corretto scrivere Spinosa e dire /spi'noza/, dato che in olandese abbiamo una s dolce, e non un'affricata?

Inviato: sab, 11 apr 2015 0:11
di Scilens
Mammamia, Ivan, io mi chiedo se parlando con qualcuno, questi abbia la possibilità d'accorgersi se lo Spinoza citato abbia una zeta o due.
Comunque dico Spinoza con una zeta sola (ts, non dz) e m'hanno sempre capito e nessuno ha mai obiettato "si dice..."
Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:07
di Ferdinand Bardamu
La pronuncia italiana riportata dal DOP, che è poi quella che ho sempre usato anch’io, mi sembra un’ulteriore conferma dell’osservazione miglioriniana secondo cui le parole oggi s’apprendono cogli occhi (per la via scritta) piuttosto che cogli orecchi.

Quest’osservazione è tanto piú vera per il nome di un filosofo, e di questo filosofo in particolare. Qui si sono semplicemente applicate le regole di pronuncia italiane, in maniera del tutto spontanea, e ciò è stato facilitato dalla forma del cognome, che ricalca quasi interamente una parola esistente nella nostra lingua.

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:12
di Ivan92
Lei ha ragione in parte, caro Scilens. Sicuramente, il fatto che il cognome del filosofo summenzionato venga pronunciato con un'affricata o una fricativa, non ostacola di certo la comunicazione. Io che ho sempre detto /spi'noza/ —erroneamente, a quanto pare—, non ho mai subito le angherie di chicchessia. Si vive bene ugualmente, anche se non si pronuncia correttamente una parola. Però io sono un amante dei particolari. Nel quotidiano non posso certo porre un quesito di tal genere, ma qui, tra lepidi e ameni compagni, perché non disquisire di particolari apparentemente insignificanti? :)

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:17
di Ivan92
Ferdinand Bardamu ha scritto:La pronuncia italiana riportata dal DOP, che è poi quella che ho sempre usato anch’io, mi sembra un’ulteriore conferma dell’osservazione miglioriniana secondo cui le parole oggi s’apprendono cogli occhi (per la via scritta) piuttosto che cogli orecchi.
Ma cosí facendo non si tiene conto di molte cose. Mi sembra ci sia un po' di pigrizia in questo.

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:28
di Ferdinand Bardamu
Lo so, ma purtroppo (o per fortuna) è cosí. Ma allora, pigrizia per pigrizia, perché non adattare Spinoza anche graficamente, invece che adottare una pronuncia che non corrisponde alla grafia?

Re: Spinoza

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:34
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Il DOP ci dice che la pronuncia del cognome del filosofo olandese è /spiˈnɔʣʣa/. Accanto, viene indicata la pronuncia olandese del nome, che non prevede un'affricata, bensí una fricativa. Chiedo: se l'italianizzazione piú ovvia per Қазақстан sembra essere Cosacchistan (/kozakkis'tan/), ché il grafema cirillico з equivale, in termini di pronuncia, alla nostra s sonora, non sarebbe stato piú corretto scrivere Spinosa e dire /spi'noza/, dato che in olandese abbiamo una s dolce, e non un'affricata?
Perché il nostro Spinoza non è l’italianizzazione del neerlandese Spinoza né del portoghese Espinosa, che ne è all’origine, ma del latino Spinoza, a sua volta latinizzazione della forma neerlandese, per cui la pronuncia non può che essere quella data dal DOP, in quanto pronuncia ecclesiastica/accademica [italiana] del latino. ;)

Inviato: sab, 11 apr 2015 1:41
di Ivan92
Sempre pronto a romper le uova nel paniere. :evil: :twisted: La ringrazio dell'esauriente spiegazione, caro Infarinato. :)

Inviato: sab, 11 apr 2015 12:08
di Scilens
Ivan92 ha scritto:... io sono un amante dei particolari...)
È una Sua qualità che mi piace e spesso mi sorprende ed è vero, non troverà posti migliori di questo per manifestarla. :)

Inviato: sab, 11 apr 2015 13:32
di Carnby
Scilens ha scritto:Comunque dico Spinoza con una zeta sola (ts, non dz) e m'hanno sempre capito e nessuno ha mai obiettato "si dice..."
Ovvero usa una pronuncia che non può essere italiana, dato che la z tra due vocali è sempre geminata (sonora o non sonora che sia).
Scilens ha scritto:Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....
Meglio ciò nonostante (non se la prende vero?). :wink:

Inviato: sab, 11 apr 2015 13:55
di Ivan92
Scilens ha scritto:È una Sua qualità che mi piace e spesso mi sorprende ed è vero, non troverà posti migliori di questo per manifestarla.
:)
La ringrazio. :)
Carnby ha scritto:
Scilens ha scritto:Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....
Meglio ciò nonostante (non se la prende vero?). :wink:
Cionnonostante non viene neanche presa in considerazione? :cry:

Inviato: sab, 11 apr 2015 14:16
di Scilens
Mi piace univerbare :)
Forse sarebbe da preferire 'cionnonostante', e ci avevo anche pensato, ma m'è parso inconsueto e ho avuto l'impressione che fosse pesante da leggere.
In forma staccata ciò nonostante è più semplice e in definitiva anche corretto.

Non so se la pronuncia di Spinoza con z sorda sia italiana o no, però nella mia zona le z sono quasi tutte ts e spesso lo sono anche le s. Il mio insegnante di filosofia non era straniero, era calabrese ma vissuto tanti anni a Torino. Non so se questo c'entri però, perché probabilmente avrà anch'egli ripreso tale pronuncia dal suo insegnante.

Inviato: sab, 11 apr 2015 14:36
di Carnby
Scilens ha scritto:Non so se la pronuncia di Spinoza con z sorda sia italiana o no, però nella mia zona le z sono quasi tutte ts e spesso lo sono anche le s. Il mio insegnante di filosofia non era straniero, era calabrese ma vissuto tanti anni a Torino. Non so se questo c'entri però, perché probabilmente avrà anch'egli ripreso tale pronuncia dal suo insegnante.
La mia osservazione non era sulla sonorità o no della z, quanto sul fatto di pronunciarla scempia («una sola»). Potremmo scrivere *pazo e *azzoto e nulla cambierebbe nella pronuncia rispetto a pazzo e azoto (rispettivamente non sonora e sonora).

Inviato: sab, 11 apr 2015 15:12
di valerio_vanni
È uno dei rari casi in cui la dico singola (a differenza di Scilens, però, sonora).

Inviato: sab, 11 apr 2015 15:23
di Carnby
valerio_vanni ha scritto:È uno dei rari casi in cui la dico singola (a differenza di Scilens, però, sonora).
Il DiPI è categorico: [spi'nɔʣʣa; ↓-ʣ-]. Il DOP ammette anche la pronuncia alla neerlandese [spi'no:za].