Spinoza
Moderatore: Cruscanti
Spinoza
Il DOP ci dice che la pronuncia del cognome del filosofo olandese è /spiˈnɔʣʣa/. Accanto, viene indicata la pronuncia olandese del nome, che non prevede un'affricata, bensí una fricativa. Chiedo: se l'italianizzazione piú ovvia per Қазақстан sembra essere Cosacchistan (/kozakkis'tan/), ché il grafema cirillico з equivale, in termini di pronuncia, alla nostra s sonora, non sarebbe stato piú corretto scrivere Spinosa e dire /spi'noza/, dato che in olandese abbiamo una s dolce, e non un'affricata?
Mammamia, Ivan, io mi chiedo se parlando con qualcuno, questi abbia la possibilità d'accorgersi se lo Spinoza citato abbia una zeta o due.
Comunque dico Spinoza con una zeta sola (ts, non dz) e m'hanno sempre capito e nessuno ha mai obiettato "si dice..."
Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....
Comunque dico Spinoza con una zeta sola (ts, non dz) e m'hanno sempre capito e nessuno ha mai obiettato "si dice..."
Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
La pronuncia italiana riportata dal DOP, che è poi quella che ho sempre usato anch’io, mi sembra un’ulteriore conferma dell’osservazione miglioriniana secondo cui le parole oggi s’apprendono cogli occhi (per la via scritta) piuttosto che cogli orecchi.
Quest’osservazione è tanto piú vera per il nome di un filosofo, e di questo filosofo in particolare. Qui si sono semplicemente applicate le regole di pronuncia italiane, in maniera del tutto spontanea, e ciò è stato facilitato dalla forma del cognome, che ricalca quasi interamente una parola esistente nella nostra lingua.
Quest’osservazione è tanto piú vera per il nome di un filosofo, e di questo filosofo in particolare. Qui si sono semplicemente applicate le regole di pronuncia italiane, in maniera del tutto spontanea, e ciò è stato facilitato dalla forma del cognome, che ricalca quasi interamente una parola esistente nella nostra lingua.
Lei ha ragione in parte, caro Scilens. Sicuramente, il fatto che il cognome del filosofo summenzionato venga pronunciato con un'affricata o una fricativa, non ostacola di certo la comunicazione. Io che ho sempre detto /spi'noza/ —erroneamente, a quanto pare—, non ho mai subito le angherie di chicchessia. Si vive bene ugualmente, anche se non si pronuncia correttamente una parola. Però io sono un amante dei particolari. Nel quotidiano non posso certo porre un quesito di tal genere, ma qui, tra lepidi e ameni compagni, perché non disquisire di particolari apparentemente insignificanti? 

Ma cosí facendo non si tiene conto di molte cose. Mi sembra ci sia un po' di pigrizia in questo.Ferdinand Bardamu ha scritto:La pronuncia italiana riportata dal DOP, che è poi quella che ho sempre usato anch’io, mi sembra un’ulteriore conferma dell’osservazione miglioriniana secondo cui le parole oggi s’apprendono cogli occhi (per la via scritta) piuttosto che cogli orecchi.
- Ferdinand Bardamu
- Moderatore
- Interventi: 5195
- Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
- Località: Legnago (Verona)
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: Spinoza
Perché il nostro Spinoza non è l’italianizzazione del neerlandese Spinoza né del portoghese Espinosa, che ne è all’origine, ma del latino Spinoza, a sua volta latinizzazione della forma neerlandese, per cui la pronuncia non può che essere quella data dal DOP, in quanto pronuncia ecclesiastica/accademica [italiana] del latino.Ivan92 ha scritto:Il DOP ci dice che la pronuncia del cognome del filosofo olandese è /spiˈnɔʣʣa/. Accanto, viene indicata la pronuncia olandese del nome, che non prevede un'affricata, bensí una fricativa. Chiedo: se l'italianizzazione piú ovvia per Қазақстан sembra essere Cosacchistan (/kozakkis'tan/), ché il grafema cirillico з equivale, in termini di pronuncia, alla nostra s sonora, non sarebbe stato piú corretto scrivere Spinosa e dire /spi'noza/, dato che in olandese abbiamo una s dolce, e non un'affricata?

È una Sua qualità che mi piace e spesso mi sorprende ed è vero, non troverà posti migliori di questo per manifestarla.Ivan92 ha scritto:... io sono un amante dei particolari...)

Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
Ovvero usa una pronuncia che non può essere italiana, dato che la z tra due vocali è sempre geminata (sonora o non sonora che sia).Scilens ha scritto:Comunque dico Spinoza con una zeta sola (ts, non dz) e m'hanno sempre capito e nessuno ha mai obiettato "si dice..."
Meglio ciò nonostante (non se la prende vero?).Scilens ha scritto:Il mio ambiente è prevalentemente rustico, ma ciononostante....

La ringrazio.Scilens ha scritto:È una Sua qualità che mi piace e spesso mi sorprende ed è vero, non troverà posti migliori di questo per manifestarla.

Cionnonostante non viene neanche presa in considerazione?

Mi piace univerbare
Forse sarebbe da preferire 'cionnonostante', e ci avevo anche pensato, ma m'è parso inconsueto e ho avuto l'impressione che fosse pesante da leggere.
In forma staccata ciò nonostante è più semplice e in definitiva anche corretto.
Non so se la pronuncia di Spinoza con z sorda sia italiana o no, però nella mia zona le z sono quasi tutte ts e spesso lo sono anche le s. Il mio insegnante di filosofia non era straniero, era calabrese ma vissuto tanti anni a Torino. Non so se questo c'entri però, perché probabilmente avrà anch'egli ripreso tale pronuncia dal suo insegnante.

Forse sarebbe da preferire 'cionnonostante', e ci avevo anche pensato, ma m'è parso inconsueto e ho avuto l'impressione che fosse pesante da leggere.
In forma staccata ciò nonostante è più semplice e in definitiva anche corretto.
Non so se la pronuncia di Spinoza con z sorda sia italiana o no, però nella mia zona le z sono quasi tutte ts e spesso lo sono anche le s. Il mio insegnante di filosofia non era straniero, era calabrese ma vissuto tanti anni a Torino. Non so se questo c'entri però, perché probabilmente avrà anch'egli ripreso tale pronuncia dal suo insegnante.
Saluto gli amici, mi sono dimesso. Non posso tollerare le contraffazioni.
La mia osservazione non era sulla sonorità o no della z, quanto sul fatto di pronunciarla scempia («una sola»). Potremmo scrivere *pazo e *azzoto e nulla cambierebbe nella pronuncia rispetto a pazzo e azoto (rispettivamente non sonora e sonora).Scilens ha scritto:Non so se la pronuncia di Spinoza con z sorda sia italiana o no, però nella mia zona le z sono quasi tutte ts e spesso lo sono anche le s. Il mio insegnante di filosofia non era straniero, era calabrese ma vissuto tanti anni a Torino. Non so se questo c'entri però, perché probabilmente avrà anch'egli ripreso tale pronuncia dal suo insegnante.
-
- Interventi: 1413
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Il DiPI è categorico: [spi'nɔʣʣa; ↓-ʣ-]. Il DOP ammette anche la pronuncia alla neerlandese [spi'no:za].valerio_vanni ha scritto:È uno dei rari casi in cui la dico singola (a differenza di Scilens, però, sonora).
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti