«Chi ne ha diritto»

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Ferdinand Bardamu
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«Chi ne ha diritto»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Nella sua funzione pronominale, ne assume due significati: di ciò (lui/lei/quello, ecc.) e da ciò (lui/lei/quello, ecc.). In «Chi ne ha diritto», però, quel ne sembra non adattarsi a nessuno dei significati: non si ha diritto di qualcosa o da qualcosa, ma a qualcosa. Come si deve considerare, dunque? Si deve presupporre un diritto di qualcosa oppure si deve, arbitrariamente, estendere il significato di ne anche al dativo?
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data mer, 16 set 2015 13:00, modificato 1 volta in totale.
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Intervento di Infarinato »

La prima; infatti l’espressione tradizionale è averne il diritto (cfr. Treccani, s.v. «diritto²», acc. 3b), cioè avere il diritto di fare qualcosa.
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ti ringrazio. :)
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