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Ripetizione della preposizione «di»

Inviato: dom, 21 giu 2015 15:24
di vatedelladaunia
Salve.

Ho eseguito una prova di traduzione per una agenzia specializzata. Il testo mi è stato rigettato adducendo come motivazione, tra le altre, un presunto errore in questa frase:
I manifestanti avevano sperato di costringere il presidente al ballottaggio e dimostrare così che il paese era ormai contro di lui.
Secondo i revisori, la grammatica italiana prevede in questo caso la ripetizione della preposizione "di" ("avevano sperato di costringere il presidente al ballottaggio e di dimostrare...").

A mio modesto parere, l'argomentazione è pretestuosa. Mi rivolgo perciò agli esperti di questo forum per sapere se mi sbaglio e se effettivamente esiste una regola grammaticale di questo genere (e, nel caso, di quale regola si tratta).

Vi ringrazio sin d'ora per l'attenzione.

Inviato: dom, 21 giu 2015 18:03
di Marco1971
Non esiste una regola precisa in merito, e vediamo dagli esempi letterari che è lecito sia ripetere, sia omettere la preposizione:

Ho sperato di sopraffarvi, di piegarvi, e di salvare ancóra il mio segreto dalla profanazione. (D’Annunzio, Il ferro)

…si pavoneggiava sovente in grande assisa sotto le finestre di quello sperando di darle nell'occhio e _ persuaderla a dire… (Nievo, Confessioni di un Italiano)

Comprendeva la voluttà in cui doveva cullarsi quella povera madre sperando di poter salvare la figliuola dal disonore e nello stesso tempo _ vendicarsi di chi l'aveva offesa nel suo più caro affetto… (Svevo, Una vita)

…egli aveva voluto esperimentare il contatto con la moltitudine degli iconolatri sperando di poter riprofondare le radici nell'infimo strato della sua razza e di ricuperare così la sua sostanza primiera. (D’Annunzio, Trionfo della morte)

La scelta dipende, in fondo, da fattori meramente stilistici.

Benvenuto/a! :)

Inviato: lun, 22 giu 2015 17:12
di GFR
Non sono un esperto, ma mi rifaccio a L. Serianni e alla sua grammatica.
VIII. La preposizione

b) Una sola preposizione regge abitualmente più aggiunti in successione […]. La preposizione può essere ripetuta ogni volta che la chiarezza lo richieda oppure per sottolineare un concetto […].

Inviato: mar, 23 giu 2015 1:44
di Marco1971
Ha fatto bene a riportare quel che dice l'affidabilissima grammatica di Luca Serianni, che avevo riletto appunto prima di rispondere. Avevo anche consultato altre grammatiche meno autorevoli, ma senza risposta precisa al quesito posto. Siccome le regole grammaticali sono, storicamente, sempre state desunte dall'uso colto, ho creduto bene tornare all'origine, dando gli esempi. Ma, ripeto, ha fatto bene, perché per molti, se una cosa non è scritta in una grammatica, non vale. :D

Inviato: mar, 23 giu 2015 7:52
di GFR
Ero certo che avrebbe capito lo spirito del mio intervento: dare un riferimento di facile consultazione. :)