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«Mi taccio»
Inviato: mar, 28 lug 2015 22:45
di Scilens
Sento: "fatemi dire questa cosa, poi MI TACCIO". Verrebbe da dire " di che ti tacci? Di delinquente?"
Uno non "si tace". Tace. E basta.
Quando s'ordina di tacere si dice "taci!". Non "taciti!" né "taccia!".
Che sappia, il verbo è intransitivo, ma non è mai riflessivo. E tacciare è un verbo diverso da tacere.
A Loro la palla.
Inviato: mar, 28 lug 2015 22:53
di Marco1971
Certamente, nell'uso comune è sempre tacere senz'altro aggiunto.
La particella pronominale fa parte d'un uso squisitamente letterario, come ci informa il Treccani (e come possiamo verificare nella vasta nostra letteratura):
Nell’uso letter., rafforzato con la particella pron.: il sinistro ululare delle sirene finalmente si tacque; per che quella sì grata un giorno ... Cetra si tace ...? (Parini).
Inviato: mar, 28 lug 2015 23:00
di Scilens
Di conseguenza, fuor dell'ambito, o è arcaico, o è affettato.
Inviato: mar, 28 lug 2015 23:07
di Marco1971
Assolutamente inadoperabile fuori di un contesto letterario, certo.

Inviato: mar, 28 lug 2015 23:09
di Scilens
Sciocran.

Inviato: mar, 28 lug 2015 23:18
di Marco1971
Arabeggiamo?

Inviato: mar, 28 lug 2015 23:21
di Scilens
È (notato l'accento?) di moda, mi aggiorno. (::)
Inviato: lun, 24 ago 2015 18:09
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Assolutamente inadoperabile fuori di un contesto letterario, certo.

Bisognerebbe farlo sapere alla folta schiera di politici che "bazzicano" i vari studi radiotelevisivi.
Inviato: lun, 24 ago 2015 18:12
di Carnby
Fausto Raso ha scritto:Bisognerebbe farlo sapere alla folta schiera di politici che "bazzicano" i vari studi radiotelevisivi.
Lo ha usato anche l'ex Presidente della Repubblica Napolitano una volta.