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Come si scrive l'interiezione di diniego?
Inviato: gio, 06 ago 2015 23:33
di Carnby
Come si scrive in italiano l'interiezione di diniego con il doppio avulsivo dentale [||] (canIPA [‹ʦ ‹ʦ]) che di solito si accompagna allo scotimento della testa? Gli inglesi scrivono tut tut o tsk tsk, i francesi tss-tss, i portoghesi tsc tsc.
Inviato: ven, 07 ago 2015 0:57
di PersOnLine
Intende il clic che si fa in siciliano alzando il mento? Io scriverei tch-tch!, perché il fono mi sembra tutto sommato simile a /ʧ/.
Inviato: ven, 07 ago 2015 9:46
di Carnby
PersOnLine ha scritto:Intende il clic che si fa in siciliano alzando il mento?
Sì, quello è il «no greco». Nel resto d'Italia si scuote la testa e si pronuncia il suono due volte.
Inviato: sab, 08 ago 2015 15:56
di Millermann
Che interessante, questo filone: per un attimo mi ha riportato ai tempi dell'infanzia!
Carnby ha scritto:PersOnLine ha scritto:Intende il clic che si fa in siciliano alzando il mento?
Sì, quello è il «no greco». Nel resto d'Italia si scuote la testa e si pronuncia il suono due volte.
Non solo in siciliano, a quanto pare: grazie al suo spunto, ho fatto un po' di ricerche e sembra che il «no greco» sia diffuso, qui in Italia, in quasi tutta l'antica Magna Grecia, e ben vivo dai balcani fino in Turchia.
Anch'io, da piccolo, lo consideravo un modo normale di dire "no" in dialetto, e quello di sollevare leggermente il capo era il movimento che vi si accompagnava, l'esatto contrario del movimento che significava "sì" (il cui suono non-verbale era, più o meno: «uhm!»). Mezzi ottimi per far esprimere i bambini, notoriamente timidi, senz'aprir bocca!

Il fatto che, in "italiano", la testa si scotesse da un lato all'altro lo scoprivamo dopo, ad esempio guardando la tv.
Poi, per tornare alla domanda iniziale, m'è capitato pure che, una volta imparato a scrivere, volessi provare a trasporre su carta anche il suono di quel clic, e solo allora mi accorsi di quanto ciò fosse arduo: ricordo che, messomi d'impegno, tirai fuori uno «nzu!» che, in fondo, rendeva piuttosto bene quello schiocco, se si prova a pensarlo realizzato "risucchiando" l'aria, invece di espellerla, e proiettando le labbra in avanti come per dare un bacio con lo schiocco, appunto!
Comunque, per quanto riguarda il modo di scriverlo in italiano, non è per caso «tsé»?

Inviato: sab, 08 ago 2015 19:08
di Sixie
[quote="
PersOnLine Io scriverei
tch-tch!, perché il fono mi sembra tutto sommato simile a /ʧ/.[/quote]
Si, potrebbe essere la trascrizione più aderente al suono prodotto dal clic dentale, ma io ne sento ( e produco) uno in cui la lingua poggia sul palato - medio - credo, non sui denti.
Personalmente uso il clic ripetuto per significare ' disapprovazione ' ma se devo esprimere anche ' riprovazione ' uso la vocale - a - , con un suono molto breve, posteriore, e intendo dire un no secco, definitivo.
Inviato: sab, 08 ago 2015 19:19
di Carnby
Millermann ha scritto:Comunque, per quanto riguarda il modo di scriverlo in italiano, non è per caso «tsé»?
Sui dizionari non c'è.
Inviato: sab, 08 ago 2015 20:19
di Pugnator
Cosa ne pensate di tsk tsk ? A me non piace in quanto troppo anglofilo ma potrebbe essere comunque una alternativa...
Inviato: sab, 08 ago 2015 21:14
di Millermann
Carnby ha scritto:Sui dizionari non c'è.
Sì, l'avevo notato...

Anche
questa dispensa di fonologia si accontenta di scriverlo «tsk».
Tanto per cambiare, sembra che a nessuno interessi come scrivere un
suono avulsivo in italiano: tanto, a questi "dettagli" pensano gl'inglesi!

Da parte mia, invece, io proporrei «tzh» (o «tzh tzh» per il clic doppio); come vi sembra?
Inviato: dom, 09 ago 2015 0:08
di PersOnLine
Per quanto non sia una fonte affidabile, persino l'
Urban Dictionary attesta in inglese la grafia
tch tch, che perlomeno è quella più italiana fra le possibili.
Inviato: dom, 09 ago 2015 0:39
di Carnby
PersOnLine ha scritto: la grafia
tch tch, che perlomeno è quella più italiana fra le possibili.
Beh,
tut tut è più «italiana» di
tch tch a mio avviso (a meno che con quel
ch uno non intenda /k/ ma non mi pare il caso), ma ricorda troppo il verso della tortora.
Inviato: dom, 09 ago 2015 11:49
di Millermann
Carnby ha scritto:Beh,
tut tut è più «italiana» di
tch tch a mio avviso
Scusate, ma come fate a riconoscere un
clic dentale ripetuto in queste grafie?

«tut tut» mi ricorda il fischio d'un treno a vapore, mentre «tch tch», onestamente, non saprei neppure da dove incominciare a leggerla!
Allora, molto meglio «tsk tsk»: almeno, essendo più "internazionale", è (il)leggibile allo stesso modo in tutte le lingue!

Per la mia esperienza posso dire che, leggendo Topolino, con un po' di fatica sono riuscito a capire il significato di «tsk tsk», senz'alcun aiuto esterno. Lo stesso non è avvenuto, invece, per «tut tut», che mi ha sempre lasciato perplesso!
Comunque, per chi volesse approfondire l'uso paralinguistico dei «clic», ho trovato
questo sito in inglese, che distingue l'uso "emotivo" (disapprovazione o esitazione) da quello "logico" (semplice negazione), con tanto di cartine come
questa, in cui all'Italia è associato solo l'uso logico (quello «siciliano», insomma!

).
Inviato: dom, 09 ago 2015 14:57
di Pugnator
tut tut mi ricorda una versione accorciata del suono di occupato del telefono e non lo ricollegherei mai a un suono di diniego . Comunque preferirei un tch tch rispetto a un tsk tsk.
Inviato: dom, 09 ago 2015 16:19
di Carnby
Millermann ha scritto:Comunque, per chi volesse approfondire l'uso paralinguistico dei «clic», ho trovato
questo sito in inglese, che distingue l'uso "emotivo" (disapprovazione o esitazione) da quello "logico" (semplice negazione), con tanto di cartine come
questa, in cui all'Italia è associato solo l'uso logico
Non è del tutto esatto: almeno da me il suono in questione ha anche una componente «emotiva» mentre la negazione si può esprimere scotendo semplicemente il capo.
Pugnator ha scritto:Comunque preferirei un tch tch rispetto a un tsk tsk.
C'è anche la grafia
tsc tsc, che evita il ricorso alla cappa.
Inviato: dom, 09 ago 2015 21:43
di Millermann
Carnby ha scritto:Non è del tutto esatto: almeno da me il suono in questione ha anche una componente «emotiva» mentre la negazione si può esprimere scotendo semplicemente il capo.
Lo credo bene!

Quel sito ignora il fatto che, anche in Italia (direi meglio: in italiano) l'uso paralinguistico del clic dentale è, ormai, essenzialmente quello emotivo: disapprovazione (clic ripetuto due/tre volte) o esitazione prima d'iniziare a parlare. Quest'uso emotivo è diffuso da nord a sud!
In più, al sud e in Sicilia, è anche riscontrabile l'uso logico, come negazione (il c.d. «no greco»), e in
questo articolo appare anche una cartina dettagliata della sua diffusione. Tuttavia quest'uso, glielo dico da "praticante", è solo dialettale (o nel linguaggio dei bambini

), e, come tale, sempre meno diffuso presso i giovani.
Inviato: dom, 09 ago 2015 22:43
di valerio_vanni
Come vi pare "tz"?