Uso di «sapere» e «conoscere»
Moderatore: Dialettanti
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Uso di «sapere» e «conoscere»
Salve, ho notato che in napoletano ed in italiano regionale spesso viene usato il verbo conoscere col significato di riconoscere (es: [it. reg.] "Non ti ho conosciuta da lontano" [nap.] "Co chiste patte però che tu ped esser; canosciuto da me puorte na legazza verde a lo vraccio manco , & io per essere canosciuto da te porteraio na penna rossa allo cappiello" [da una riscrittura romana datata 1677 dell'opera teatrale napoletana "I danni dell'Equivoco"]), mentre invece per indicare il conoscere una persona noi usiamo spesso (oltre al verbo conoscere che in napoletano è canoscere) il verbo sapere (es: [nap.] "e ne saccio una ch'è tanta crudela ca si tu la guardasse, diciarria pecché me guardi? E ppo t'accidarria" da la villanella "si li ffemmene"). Dalle vostre parti c'è un uso simile?
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Re: Uso di «sapere» e «conoscere»
Che io sappia, nella zona labronica non si fa codesto uso. 

Io nella mia lingua ci credo.
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