Ancora su «specie»
Inviato: mar, 08 set 2015 15:49
Io stesso ho ammesso, nelle colonne di questo sito, tempo fa, di avere avuto questo dubbio, sul plurale di specie. Vorrei sapere da voi se la parola specie è la stessa, e quindi con le stesse regole, plurale compreso, anche quando si usa non nel significato solito, ma per definire le due forme della comunione del rito cattolico: il dizionario Treccani non riporta questo significato, eppure si dice "la comunione verrà distribuita nella doppia specie" (ostia e vino). Quindi in entrambe le specie (un sacerdote aveva detto speci, ecco perché il dubbio). Oppure è un altro concetto che si esprime con la parola omofona, analogamente a vite (nel senso di pianta e nel senso di oggetto da ferramenta) ?