Molto spesso, soprattutto nel linguaggio parlato, si usano indifferentemente le congiunzioni oppure e ovvero con valore disgiuntivo. A mio modo di vedere i due termini non sono “interscambiabili”. Il primo significa “o”: dammi una penna oppure una matita per prendere appunti. Il secondo termine è una congiunzione con valore di equivalenza e sta per ossia: Paolo è un linguista, ovvero uno studioso della lingua. Naturalmente non ho il conforto di alcuni vocabolari (per lo meno quelli che ho consultato). Ma tant’è…
Per quanto riguarda la lingua comune, la sua distinzione è condivisibilissima e da seguire. Non cosí nella lingua letteraria, in cui ovvero può anche far le veci di oppure, cosí come tuttavia assume spesso il senso di tuttora. Ripeto: nella lingua letteraria.
Tralasciando l'uso corrente di "ovvero" con il significato di "cioè", mi piacerebbe approfondire la differenza tra "o" e "ovvero". Si tratta di una sfumatura, ma è corretto ritenere che "ovvero" si avvicina al significato debolmente avversativo di "anzi" o di "autem"?
"Oppure" bisogna accettare la tesi dell'uniforme equivalenza?
Nel secondo articolo si dice fra l'altro che ovverosia sarebbe piú «ricercato» di ovvero per introdurre una parafrasi: sembra anche a voi? A me pare normalissimo.
Fausto Raso ha scritto:Anche purchessia si può declinare nella forma plurale: purchessiano.
Mi dispiace contraddirla, ma non è cosí: purchessia e ovverosia sono invariabili (veda nel Gabrielli, nel Battaglia, nel DISC...). Non parlo ovviamente di casi come purché (pur che) siano buoni..., in cui non si può univerbare.
Marco1971 ha scritto:
Mi dispiace contraddirla, ma non è cosí: purchessia e ovverosia sono invariabili (veda nel Gabrielli, nel Battaglia, nel DISC...). Non parlo ovviamente di casi come purché (pur che) siano buoni..., in cui non si può univerbare.
Non contraddice me, ma il Gabrielli (che eventualmente contraddice sé stesso) il quale nel suo Dizionario Linguistico Moderno ha scritto:
Purchessia, agg. (pl. purchessiano). Sempre posposto al nome: "Una veste purchessia", "Tre libri purchessiano". Anche: pur che sia (siano).