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Uso di «lei» in riferimento ad animali e cose
Inviato: lun, 19 ott 2015 19:57
di puer
Buonasera, si può utilizzare il pronome personale "lei" per riferirsi ad animali (ad es. la volpe) e a continenti (ad es. l'Europa)? Oppure occorre il pronome "essa"? Grazie.
Inviato: lun, 19 ott 2015 20:19
di Carnby
In genere no, ma per gli animali domestici o dotati comunque di una «personalità» (per esempio in racconti fantastici) si può usare lui/lei.
Re: pronomi personali
Inviato: lun, 19 ott 2015 20:20
di Fausto Raso
puer ha scritto:[
S]i può utilizzare il pronome personale "lei" per riferirsi ad animali (ad es. la volpe) e a continenti (ad es. l'Europa)?
Secondo questo sito è
possibile. Personalmente lo ritengo un uso improprio, trattandosi di pronomi
personali.
Inviato: lun, 19 ott 2015 21:17
di Freelancer
Due considerazioni pertinenti di Alfonso Leone, in
Conversazioni sulla lingua italiana:
Con riferimento ad animale o cosa si usa, nella terza persona, esso, ma non sempre (cfr. Panzini: "Se io educassi il mio barboncino ad andare a comprare lui il mio giornale?)" [...]
[...]
L'energica condanna (da parte dei grammatici) di questo ci con riferimento a persone (NdR: Leone si riferisce al ci popolare usato come forma unica di dativo: ci dico 'dico a lui o a lei o a loro', 'Mi venne il pallone tra i piedi e ci diedi un calcio') ha fatto sì che queste ultime forme venissero non di rado sentite come adatte solo alle persone...In realtà, vanno benissimo anche per le cose: "Mi venne il pallone tra i piedi e gli diedi un calcio", "Si accostò alla sedia e le posò sopra il fagotto", "Ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra" (Manzoni).
Inviato: mar, 20 ott 2015 0:02
di Marco1971
Su quanto riportato da Freelancer, rimando a
questo filone, in particolare l'ultimo intervento con la citazione dalla GGIC.

Inviato: lun, 26 ott 2015 20:53
di puer
Grazie mille per i vostri interventi. Invece si può usare "le" in funzione di complemento di termine ("a lei") per riferirsi a cose e animali? Grazie.
Inviato: mer, 04 nov 2015 16:04
di GFR
Le ha già risposto appena sopra Freelancer.
Luca Serianni nella sua Grammatica italiana (VII.31) precisa: “Alcuni grammatici sconsigliano l’uso di gli e le in riferimento a cosa. In realtà, una frase come: “Quest’orologio non funziona che cosa gli hai fatto?” è normale nella lingua parlata (…) e ha tutte le carte in regola per figurare bene anche in quella scritta. Comunque, l’alternativa non potrebbe consistere nel pronome esso (è molto improbabile: “che cosa hai fatto ad esso?”) ma in un diverso giro di frase.