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Inviato: gio, 29 ott 2015 23:45
di Freelancer
Il cocktail avanti lettera, il cocktail dei poveri, lo chiama Monelli...

Per suo godimento, riporto qui cosa dice Arlía in proposito: "mescolanza di liquori molto forti, come acquavite, rumme, rosolio d'anaci, ed altro, che si beve dalla bassa gente, e anche da alcuni che di tal classe non sono".

Aggiunge Monelli: "Sarà mescolanza di liquori ordinari; ma la ricetta data dall'Arlía, se fatta con un buon rum, e un'ottima aquavite, è un cocktail con i fiocchi, è il Royal smile, o Sorriso regale, come l'abbiamo bevuto a Shediac nel Canadà, solo che al posto del rosolio d'anaci c'era un cucchiaio di granatina".

:wink:

Inviato: ven, 30 ott 2015 17:49
di Marco1971
Grazie d’aver riportato le gustose citazioni. In ogni caso, il termine, nella realtà, non potrebbe mai sostituire cocktail perché, come ho detto prima, è connotato negativamente. E questo si vede anche dai contesti in cui è usato in letteratura:

Non seppero dirgli nulla; non seppero se non soffiargli in viso i loro fiati fetidi di zozza. (D’Annunzio, Forse che sí, forse che no)

Allora Bùbbolo mutò maniere; e, alzando la voce, mentre gli mandava il suo alito di zozza su per il naso, gli disse: ... (Tozzi, Il podere)

– Va’, sta’ quieta! – disse Papa­re, schermendosi. - Che tanfo di zozza. Hai bevuto? (Pirandello, La mosca)

E in fondo, cocktail, rispetto a mille altri anglicismi, è di relativamente poco disturbo. :)

Inviato: ven, 30 ott 2015 18:54
di Carnby
Marco1971 ha scritto:Il problema è che zozza ha una connotazione negativa...
Ma suzza[cchera], che è all'origine di zozza, no! :)

Re: «Suzzacchera»

Inviato: gio, 03 feb 2022 8:59
di Carnby
Carnby ha scritto: ven, 30 ott 2015 18:54 Ma suzza[cchera], che è all'origine di zozza, no!
Mi correggo: anche suzzacchera ha una connotazione negativa.
Palmiro Premoli ha scritto:Suzzácchera. Cosa che arrechi dispiacere, noia.