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Malattia di natura da determinarsi

Inviato: dom, 05 nov 2006 0:08
di Fausto Raso
Mi è capitato di leggere, in un certificato medico, "malattia di natura da determinarsi".
A mio avviso "da determinarsi" è uno strafalcione e la frase va corretta in "da determinare". La preposizione "da" posta davanti a un verbo di modo infinito rende quest'ultimo di forma passiva (di conseguenza la particella "si" va omessa). Da determinare, vale a dire che deve essere determinata, che si deve determinare.

Inviato: dom, 05 nov 2006 17:27
di primastrega
"Malattia di natura da determinarsi", forse è una forma un po' "burocratese" ma non sono convinta che sia del tutto errata.
Fausto Raso ha scritto:che deve essere determinata, che si deve determinare
Nel secondo esempio è presente la particella si...

Che deve essere determinata= da determinare
Che si deve determinare= da determinarsi

O no? :roll:

Inviato: dom, 05 nov 2006 17:44
di Fausto Raso
primastrega ha scritto: Nel secondo esempio è presente la particella si...
Mi spiego meglio: la particella "si" non deve essere "attaccata" al verbo.
Natura da determinare= che si deve determinare.

Inviato: dom, 05 nov 2006 18:32
di Marco1971
Luca Serianni (XIV, 247) ha scritto:Alcuni aggettivi (bello, brutto, facile, difficile, strano, ecc.) possono reggere un verbo con valore passivo, introdotto dalle preposizioni a o da. Si hanno allora quattro costrutti in concorrenza:
I. aggettivo + a + infinito: «gli orsi sono belli ad accarezzare» (Pratolini)
II. aggettivo + a + infinito composto col si passivante: «sono cose difficili a spiegarsi» (Moravia [...]).
III. aggettivo + da + infinito: «quell’uva tanto brutta da vedere quanto buona da mangiare» (Tomasi di Lampedusa [...]).
IV. aggettivo + da + infinito composto col si passivante: «il disegno era piú facile da concepirsi che da eseguirsi» (Manzoni, I Promessi Sposi, XVI 18).
Sono quindi corrette tutt’e quattro le costruzioni.

Inviato: lun, 06 nov 2006 20:19
di primastrega
Grazie, Marco.

Mi sembra che nelle prescrizioni mediche, in effetti, sia prediletta la forma col si passivante (da prendersi tre volte al giorno, ecc).