Pagina 1 di 1

«Conditio» ~ «condicio»

Inviato: lun, 04 gen 2016 22:36
di rossosolodisera
Salve. È da un bel pezzo che non scrivo in questo fòro.
Mi piacerebbe sapere perché, pur trattandosi sempre del corrispondente latino dell'italiano condizione, in due note espressioni latine si scrive e pronuncia in maniera diversa: "par condicio" ~ "conditio sine qua non".

Inviato: lun, 04 gen 2016 23:01
di Millermann
Salve! :) In realtà della seconda esistono entrambe le forme, e sono equivalenti.
Legga che cosa dice questa scheda della Crusca.

Inviato: mar, 05 gen 2016 15:55
di Infarinato
Sí… Val forse, però, la pena di ricordare che l’unica forma corretta in latino classico (o perlomeno non medievale) è condĭcĭo («accordo, condizione») da condīco («mi accordo su»), non condĭtĭo («creazione, opera») da condo («metto insieme, fondo, produco») né ovviamente condītĭo («conserva, condimento») da condĭo («metto sott’aceto, condisco»).(*)

Come giustamente ricorda la Mussomeli nella sopraccitata scheda, la confusione tra le due forme è tutta «del latino medievale, quando condicio e conditio (entrambe pronunciate con affricata alveolare [in realtà, dentale (NdI)] finale /-tts-/ [in realtà, /-ʦ-/: in queste parole la geminata /ʦʦ/ è attestata con certezza solo a partire dal Cinquecento: cfr. Larson (2010), p. 25 (NdI)], da cui, per via dotta, condizione) concorrono nelle scritture (con una sorte analoga ad altre parole latine in -icium, come ad esempio indicium > indizio, passate in epoca tarda ad una pronuncia avanzata dell’affricata)».

________________
(*) Se n’era già parlato qui.