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«Sfroso»
Inviato: mer, 02 mar 2016 12:22
di lorenzos
Buongiorno a tutti.
Secondo Voi sfroso è termine che si deve evitare "acciocchè la nostra lingua non degenerasse in modi che ne guastassero le vaghe e maestose forme"? [dalla prefazione all’Elenco di alcune parole, oggidí frequentemente in uso; le quali non sono ne’ vocabolarj italiani di Giuseppe Bernardoni, Milano 1812, che ve lo include.]
La ricerca su Google libri dà circa 1540 risultati, tra i moderni Pansa ne fa gran uso.
Inviato: mer, 02 mar 2016 12:25
di Ferdinand Bardamu
Che cosa significa di preciso? Se ne fa grand’uso un giornalista di origini settentrionali come Pansa, forse si tratta di un regionalismo.
Inviato: mer, 02 mar 2016 13:22
di domna charola
Io l'ho sempre sentito, lo usava mia nonna e le sue sorelle - quelle di Venezia - per indicare una cosa fatta in maniera bonariamente illecita, di soppiatto, o qualcosa di simile... che so, entrare in un ambiente senza l'invito. Pensandoci bene, lo diceva ad esempio quando era distratta in cucina e io passando assaggiavo nella pentola quanto stava cucinando (lo ga sercà de sfroso).
Pensavo fosse della loro parlata, ma non ho mai approfondito.
Inviato: mer, 02 mar 2016 13:42
di Ferdinand Bardamu
Dai miei genitori ho la conferma che la parola si usa anche in dialetto, nella locuzione de sfròso: es. fare calcossa [=fare qualcosa] de sfroso ossia ‹di nascosto, senza farlo sapere›.
Inviato: mer, 02 mar 2016 14:18
di domna charola
Fra l'altro, è una locuzione che mi viene in mente ogni volta che ascolto Van de Sfroos, che per me si ricollega automaticamente a quel significato, e mi sono sempre chiesta se la scelta dello pseudonimo sia casuale o no: saremmo molto più a Ovest, ma pur sempre di Nord si tratterebbe.
Inviato: mer, 02 mar 2016 14:24
di Fausto Raso
In proposito ho fatto un viaggetto attraverso
Googlelibri.
Inviato: mer, 02 mar 2016 15:40
di Millermann
Il significato originario di
sfroso è, in effetti, «frodo», «contrabbando», come afferma il
Dizionario Moderno - Supplemento ai dizionari
italiani di Alfredo Panzini del 1905:
«Sfroso: voce milanese
sfros, da frode, contrabando: indica sì l'azione come la merce. Der. il verbo sfrosare, da fraudare.»
E anche il nome d'arte del cantante
Van De Sfroos significa quello, in dialetto comasco.

Inviato: mer, 02 mar 2016 17:30
di u merlu rucà
Anche nel ligure: sfrosu.
Inviato: mer, 02 mar 2016 17:48
di u merlu rucà
L'etimo, più che da fraudare, dovrebbe essere da un *(ex)fraudiare. Nel ligure da fraudare avremmo froudà/froodà.
Inviato: mer, 02 mar 2016 18:25
di Carnby
Avevo pensato proprio a lui, quando ho notato il titolo della conversazione. In ogni caso, praticamente
nessuno qui capirebbe che cosa vuol dire
sfroso.
Inviato: mer, 02 mar 2016 18:34
di marcocurreli
Io l'ho sempre sentito (nella locuzione "a sfroso"), col significato riportato negli interventi precedenti (in modo non sempre lecito e senza farsene accorgere).
Per esempio, se dico che sono entrato al cinema a sfroso vuol dire che mi sono intrufolato senza pagare il biglietto.
Cercando in rete mi è capitata una frase del tipo "ho letto qualche altro libro a sfroso"; in questo caso ha semplicemente letto un libro senza averlo comprato (forse in prestito) - quindi in questo caso in modo lecito -.
Inviato: mer, 02 mar 2016 19:31
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:
Avevo pensato proprio a lui, quando ho notato il titolo della conversazione. In ogni caso, praticamente
nessuno qui capirebbe che cosa vuol dire
sfroso.
I settentrionali lo capiscono tutti.
Inviato: mer, 02 mar 2016 19:44
di Ferdinand Bardamu
marcocurreli ha scritto:Cercando in rete mi è capitata una frase del tipo "ho letto qualche altro libro a sfroso"; in questo caso ha semplicemente letto un libro senza averlo comprato (forse in prestito) - quindi in questo caso in modo lecito.
Ho trovato, forse, la
frase a cui lei fa riferimento: «Ho cominciato a leggere di sfroso il libro alla Mondadori e alla Fnac (alla Civica doveva esserci, ma è o fuori in prestito o è fuori posto, e comunque è irreperibile)». Nel leggere buona parte di un libro in libreria senza comprarlo c’è comunque un’idea di furberia, anche se non si tratta di un comportamento veramente illecito, ché il libraio non chiama di certo i carabinieri per una cosa del genere.
Inviato: mer, 02 mar 2016 21:11
di Carnby
marcocurreli ha scritto:Cercando in rete mi è capitata una frase del tipo "ho letto qualche altro libro a sfroso"
Non esiste dalle mie parti un'espressione esattamente equivalente (a parte il non nativo
a scrocco): l'unica cosa che mi viene in mente è
ho sbirciato quel libro in libreria senza pagare.
Inviato: mer, 02 mar 2016 21:31
di lorenzos
Ferdinand Bardamu ha scritto:Se ne fa grand’uso un giornalista di origini settentrionali come Pansa, forse si tratta di un regionalismo.
Quello che fu un grande giornalista lo citavo comunque da Google
Libri, dove l'ho rinvenuto anche in Vittorini, Le città del mondo
https://books.google.it/books?id=KAZLA2 ... so&f=false
e Buzzati, Il colombre
https://books.google.it/books?id=19EKug ... so&f=false