«Squisigòso»

Spazio di discussione su questioni di grafematica e ortografia

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Marco Treviglio
Interventi: 142
Iscritto in data: mar, 30 giu 2015 13:27

«Squisigòso»

Intervento di Marco Treviglio »

Buonasera.

Nel numero del mese scorso di una rivista indirizzata ai consumatori abbonati ad essa v'era questa parola, riesumata da Sabrina D'Alessandro dall'URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite): «squisigòso».
Il significato descritto è questo, cito:
Squisigoso, voce espressiva di etimo incerto. Forse da sgusciare e sguizzare, schizzar via.
Squisigose sono cose e persone subdole, striscianti più che dirette, abili nello scivolare quando si prova ad afferrarle o a fare chiarezza. L'aggettivo è raro ma il concetto che esprime si incontra di frequente. Umani, enti, istituti e serpenti: se sono squisigosi, è meglio non dargli credito.
Ora, io non ho mai sentito e non ho mai saputo dell'esistenza di questo termine; neanche adesso che l'ho incontrato ne trovo traccia nelle mie ricerche, seppure limitate, ma ciò che piú mi sorprende è l'accento grave sulla «o» in penultima sillaba dato che la maggioranza (se non la totalità, boh, non so :oops: ) degli aggettivi che finiscono in «-óso» hanno appunto l'accento acuto.

Qualcuno di voi sa di questo termine e del perché di quello strano accento?

Ringrazio fin d'ora chiunque abbia una qualche idea sull'argomento e voglia condividerla qui! :)
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Re: «Squisigòso»

Intervento di Animo Grato »

Marco Treviglio ha scritto:[C]iò che piú mi sorprende è l'accento grave sulla «o» in penultima sillaba
Penso che risposta più banale sia la più plausibile: il carattere ò è bell'e pronto sulle tastiere italiane, mentre per la o coll'accento acuto bisogna saper armeggiare un po' (come vede, io sono tra coloro che non conoscono la combinazione di tasti opportuna). Credo che l'autrice abbia voluto semplicemente marcare la posizione dell'accento servendosi del primo strumento a portata di mano, senza curarsi dell'apertura della vocale.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ho visto che in molti si chiedono donde derivi questa parola: su Facebook, su Wordreference e perfino sul Corriere della Sera. In quest’opera di Serianni e Trifone, la parola compare in una citazione di quello che pare un passo in veneziano antico, o in un altro parlare veneto dei secoli passati. La cosa non mi stupisce: benché non l’abbia mai sentito, il vocabolo ha una cert’aria di famiglia.

Riguardo all’accento sulla o, credo che Animo Grato abbia colto nel segno.
Avatara utente
Ortelius
Interventi: 51
Iscritto in data: gio, 19 nov 2015 11:25
Località: Anghiari

Intervento di Ortelius »

L'ho cercata nel TLIO (a proposito, sul TLIO o nel TLIO? :?) ma è assente. A questo punto mi chiedo dove la summenzionata Sabrina D'Alessandro abbia scovato il misterioso termine.
Avatara utente
Sixie
Interventi: 317
Iscritto in data: lun, 18 mag 2015 19:18
Località: Polesine

Intervento di Sixie »

Squisigoso suona famigliare anche a me :?
se proviamo a sostituire la - q - con la - g - diventa un sguissigoxo e va già meglio : sguìssigoxo, un incrocio di sgusciante e guizzante.
Il verbo (ricostruito nella mia variante) sarebbe sguitsàre, guizzare, sgusciare, sgusciare via (dei pesci o dei serpenti).
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
Marco Treviglio
Interventi: 142
Iscritto in data: mar, 30 giu 2015 13:27

Intervento di Marco Treviglio »

Leggendo sul sito di WordReference un utente scrive che è segnalato dal Battaglia con "poche righe e una citazione".

In riguardo all'accento, dovrebbe trattarsi di un difetto per “malavoglia”?
Se cosí fosse ritengo la cosa imperdonabile. :evil:

Vi ringrazio a tutti per il vostro contributo :), spero venga fuori dell'altro ancora. 8)
Avatara utente
marcocurreli
Interventi: 624
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

Il concetto dovrebbe corrispondere all'epiteto "viscido".
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5085
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ho scritto privatamente a Sabrina D’Alessandro, facendomi portavoce dei dubbi di Marco Treviglio e delle altre persone che si sono imbattute nella parola. La D’Alessandro mi ha risposto molto esaurientemente e in maniera molto cortese, e mi ha dato l’autorizzazione a pubblicare anche qui le sue parole.
Sabrina D’Alessandro ha scritto:Da un po’ di anni vado scavando tra i migliaia di termini che si sono perduti per trovare qualcosa che faccia “risuonare” la nostra lingua. Si tratta spesso di vocaboli che furono usati in modo marginale o per un tempo esiguo, ma che sono stati registrati nel vocabolario. È il caso dell’aggettivo squisigoso. Non compare nei dizionari più comuni, ma il Battaglia lo registra come voce antica, già presente nel volgarizzamento in antico milanese dell’‘‘Elucidarium” di Onorio Augustodunense. L’Elucidario è un’opera del XII sec., non so a quale periodo risalga esattamente la volgarizzazione in milanese, ma l’opera fu molto tradotta in Italia e in Europa fino al XV sec. e rimane traccia di traduzioni anche dall’area veneta. La particolarità dell’accento grave potrebbe essere ascritta al volgare e nonostante risultasse meno naturale, ho creduto opportuno riportarlo così come registrato sul Battaglia.
Sarebbe interessante recuperare l’originale latino e anche scoprire se squisigoso compare allo stesso modo nella versione veneziana e milanese, ma lo scopo dell’iniziativa non è tanto quello di approfondire l’aspetto filologico delle parole in questione (per cui credo che la Crusca possa essere il referente più autorevole), quanto quello di giocare sull’immaginario in esse contenute. Se vorrete dare un occhio al sito dell’URPS vedrete il lavoro che è stato fatto negli anni, parole trasformate in opere d’arte visiva, cantate, suonate, illustrate… si tratta di un amore appassionato che vede nelle parole il nostro modo di rappresentare la realtà e di farla risuonare. Immagino che la parola squisigoso possa apparire storicamente poco significativa, ma è un’onomatopea sonora e ben riuscita, recuperata (resuscitata?...) per raccontare un modo di essere ancora attuale.
Marco Treviglio
Interventi: 142
Iscritto in data: mar, 30 giu 2015 13:27

Intervento di Marco Treviglio »

Non so come ringraziarLa, caro Ferdinand! È semplicemente fantastico! :D

Alla luce di ciò, significa che il Battaglia l'ha registrato con l'accento grave e che le congetture sulla signora erano sbagliate. :roll:
Tanto meglio cosí. :P

Dunque, rimane da capire com'è che il lemma porta tale accento. :wink:

La parola in sé non mi dispiace, mentre con quell'accento un po' sí. :cry:
Avatara utente
Infarinato
Amministratore
Interventi: 5256
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

Intervento di Infarinato »

Marco Treviglio ha scritto:Dunque, rimane da capire com'è che il lemma porta tale accento. :wink:
Nel Battaglia (di cui potrebbe benissimo costituire un banale refuso): dubito che rechi alcun tipo d’accento nelle fonti originali (si veda ad esempio questa).

Gli aggettivi che [in italiano] escono in -òso (cioè /ˈɔzo/) sono praticamente solo òso ed esòso, tutti gli altri uscendo in -óso /ˈoso/, per cui dubito fortemente che [in italiano] squisigoso possa avere -ò-.
Marco Treviglio
Interventi: 142
Iscritto in data: mar, 30 giu 2015 13:27

Intervento di Marco Treviglio »

Infarinato ha scritto:Nel Battaglia (di cui potrebbe benissimo costituire un banale refuso): dubito che rechi alcun tipo d’accento nelle fonti originali (si veda ad esempio questa).
Sí, l'avevo notato grazie a Ferdinand. :)
Ho pensato che nella citazione del Battaglia vi fosse qualcosa in piú. :P
Infarinato ha scritto:Gli aggettivi che [in italiano] escono in -òso (cioè /ˈɔzo/) sono praticamente solo òso ed esòso, tutti gli altri uscendo in -óso /ˈoso/, per cui dubito fortemente che [in italiano] squisigoso possa avere -ò-.
Beh, per questo motivo anch'io ne dubito, tant'è dimostrato dalla mia richiesta qui.
Anche se devo ammettere che pure nei due casi di -òso da Lei citati ne rimane solo uno nella mia pronuncia, ossia òso, in quanto l'altro, ovvero esòso, dalle mie parti viene pronunciato dai piú con la -ó-, quindi /e'zozo/. :oops:
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 7 ospiti