«Fuggire/scappare da» ~ «sfuggire a»
Moderatore: Cruscanti
«Fuggire/scappare da» ~ «sfuggire a»
Cari amici, nessuno mi può spiegare in modo comprensibile perché, p.es., "fuggire/scappare DALLA polizia" ed invece "sfuggire ALLA polizia (?!). Perché faccio questa domanda? Perché in lituano, in russo, in polacco ecc. il verbo "sfuggire" richiede sempre solo la preposizione "da" e non "a". Secondo me logicamente dovrebbe essere "fuggire/scappare/sfuggire dalla polizia". Allora perché si dice "sfuggire alla polizia"? C'è una regola? Grazie.
- marcocurreli
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- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Perché non ha lo stesso identico significato di fuggire o scappare. In questo caso significa eludere la polizia, sottrarsi [fuggendo] alla polizia, e simili.
Veda la relativa voce nel Treccani in rete, in particolare il punto "2. intr. (aus. essere) a.".
Veda la relativa voce nel Treccani in rete, in particolare il punto "2. intr. (aus. essere) a.".
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Dipende. In questo caso significa:
Sfuggire di per se non implica necessariamente un allontanamento consapevole da un determinato luogo; si può sfuggire alla cattura -- per esempio -- anche stando fermi, e anche per un caso fortuito, non dipendente dalla volontà di qualcuno.
Diverso è il caso, per esempio della locuzione "sfuggire di mano", o "sfuggire dalle mani", o ancora " se l'è fatto sfuggire da sotto il naso". In questo caso c'è un qualcosa che è sfuggito da qualche luogo (le mani, il naso), ed è sfuggito a qualcuno: "mi è sfuggito [a me] dalle mani".
e quindi si comporta come il verbo scampare, sopravvivere, etc. Non c'è un moto da luogo.Treccani:sinonimi ha scritto:v. intr. (aus. essere) 1. [riuscire a evitare qualcosa di dannoso o di spiacevole: s. alla morte] ≈ scampare, sottrarsi. ]
Sfuggire di per se non implica necessariamente un allontanamento consapevole da un determinato luogo; si può sfuggire alla cattura -- per esempio -- anche stando fermi, e anche per un caso fortuito, non dipendente dalla volontà di qualcuno.
Diverso è il caso, per esempio della locuzione "sfuggire di mano", o "sfuggire dalle mani", o ancora " se l'è fatto sfuggire da sotto il naso". In questo caso c'è un qualcosa che è sfuggito da qualche luogo (le mani, il naso), ed è sfuggito a qualcuno: "mi è sfuggito [a me] dalle mani".
Caro Marcocurreli, capisco che non c'è un moto da luogo però non posso capire che c'entra la preposizione "a" (il dativo - a chi/ a che cosa). In dizionario ho trovato qualche esempio senza preposizione "a", p.es., "sfuggire un pericolo" (e non "sfuggire al pericolo"!). E poi, se diciamo "sfuggire dalle mani" perché non si dice "sfuggire dalla polizia" (come "fuggire dalla polizia")? Secondo Nuovo dizionario dei sinonimi e dei contrari della lingua italiana "sfuggire" e "fuggire" sono sinonimi. Questo è che non capisco.
- marcocurreli
- Interventi: 625
- Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
- Località: Cagliari
Non sono sinonimi, almeno non sempre; per esempio non si può dire "è sfuggito dal carcere", però si può dire "è sfuggito al controllo delle guardie". Se qualcosa è sfuggita dalle mani, è perché non si è riusciti a trattenerla, non perché ha deciso di andar via.
Comunque nè il Treccani, nè Sinonimi Master, dà fuggire come sinonimo. L'unico è quello che ha citato lei (se non sbaglio, RCS libri, sul sito del Corriere della Sera). Veda anche il De Mauro in rete. I sinonimi intransitivi più appropriati, in questo caso, sono "scampare a qualcosa" e "sottrarsi a qualcuno".
"Sfuggire il pericolo" equivale (anche grammaticalmente) a scansare. Si dice "sfuggire il pericolo", però non si dice "sfuggire un terremoto" (ma si dice "sfuggire a un terremoto", che è diverso da "fuggire da un terremoto").
C'è anche da dire che non sempre la preposizione a introduce un complemento di termine.
Comunque nè il Treccani, nè Sinonimi Master, dà fuggire come sinonimo. L'unico è quello che ha citato lei (se non sbaglio, RCS libri, sul sito del Corriere della Sera). Veda anche il De Mauro in rete. I sinonimi intransitivi più appropriati, in questo caso, sono "scampare a qualcosa" e "sottrarsi a qualcuno".
"Sfuggire il pericolo" equivale (anche grammaticalmente) a scansare. Si dice "sfuggire il pericolo", però non si dice "sfuggire un terremoto" (ma si dice "sfuggire a un terremoto", che è diverso da "fuggire da un terremoto").
C'è anche da dire che non sempre la preposizione a introduce un complemento di termine.
- Animo Grato
- Interventi: 1384
- Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11
Buonasera Arnoldas! La prima risposta che mi viene in mente è che verbi diversi (anche se molto simili, come in questo caso in cui è evidente perfino una stretta parentela) vogliono costruzioni diverse, la cui "idiomaticità" va semplicemente accettata.
Se però devo ragionarci sopra e cercare una parvenza di spiegazione, direi che il dativo spesso ha anche la funzione di complemento di vantaggio/svantaggio: in questo senso mi pare giustificato "sfuggire alla polizia", come "fuggire, mettendo nel sacco la polizia (quindi a danno della polizia)".
Se però devo ragionarci sopra e cercare una parvenza di spiegazione, direi che il dativo spesso ha anche la funzione di complemento di vantaggio/svantaggio: in questo senso mi pare giustificato "sfuggire alla polizia", come "fuggire, mettendo nel sacco la polizia (quindi a danno della polizia)".
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Re: «Fuggire/scappare da» ~ «sfuggire a»
Salve.
Nei dizionari riportano scampare intransitivo con preposizione a o da:
È possibile sostituire da con a quando si usa questo verbo con l'accezione di verbo transitivo?
Un esempio potrebbe essere l'ultima frase che ho scritto, dove il verbo scampare è transitivo ed è seguito dalla preposizione da.
Grazie a tutti e buona serata.
Nei dizionari riportano scampare intransitivo con preposizione a o da:
- Scampare alla strage.
- Scampò dalla malattia.
- I medici sono riusciti a scamparlo dalla morte.
È possibile sostituire da con a quando si usa questo verbo con l'accezione di verbo transitivo?
Un esempio potrebbe essere l'ultima frase che ho scritto, dove il verbo scampare è transitivo ed è seguito dalla preposizione da.
Grazie a tutti e buona serata.
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