Verbi «famulatori»
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Verbi «famulatori»
Non credo di peccare di presunzione se affermo che la stragrande maggioranza (tutti?) dei "cruscanti" non ha mai sentito parlare dei "verbi famulatori" in quanto l'argomento è snobbato dai sacri testi grammaticali, quelli in mio possesso, per lo meno. Sono cosí chiamati, dunque, i verbi servili o modali (volere, dovere, potere). Famulatorio è un aggettivo deverbale, non attestato in alcuni vocabolari, e vale "servizievole", "servile" e simili. Viene dal latino "famulatorius", da "famulatus", participio passato di "famulari" (essere disponibile, servizievole). I verbi dovere, volere e potere, dunque, sono famulatori perché sempre "servizievoli" nei confronti degli altri verbi. Si veda qui.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Ahrefs [Bot], Bing [Bot] e 4 ospiti