Pagina 1 di 1
«Lasciare intendere» o «lasciare ad intendere»?
Inviato: gio, 18 ago 2016 12:13
di Enzo Cursio
Buongiorno a tutti,
ho un dubbio, probabilmente irrilevante, che vorrei però sottoporvi. Nella frase "...giocherellando per tutto il tempo con la fotografia che si era sfilato di tasca e che sembrava incuriosirlo più di quanto avesse lasciato intendere a Fausto...", è più corretto avesse lasciato intendere o avesse lasciato ad intendere a Fausto?
Grazie e un buon agosto a tutti
Inviato: gio, 18 ago 2016 14:46
di Animo Grato
Io direi lasciato intendere. In lasciato a intendere vedo il frutto dell'interferenza di due frasi fatte: lasciare a desiderare e dare a intendere.
Inviato: gio, 18 ago 2016 16:03
di Enzo Cursio
In effetti non ci avevo pensato e mi pare plausibile.
Molto grato ad Animo grato
Inviato: ven, 19 ago 2016 0:11
di PersOnLine
Lo stesso
Treccani riporta, infatti,
lasciare intendere, ma
dare ad intendere.
Inviato: ven, 19 ago 2016 11:25
di Animo Grato
Ringrazio PersOnLine della precisazione, che mi ha fatto scoprire una cosa che ignoravo e che, a dire il vero, mi lascia un po' perplesso.
Infatti, cercando sul
DOP una conferma dell'obbligatorietà del
-d eufonico, ho letto questo:
Il DOP ha scritto:[Q]uasi sempre ad nella locuz. dare ad intendere «far credere (il falso)», diversa da dare a intendere «far intuire (il vero)»
Ma davvero esiste questa distinzione, o si tratta di un bizantinismo del DOP? È possibile (o plausibile, o raccomandabile) che da un tratto così legato alla sensibilità e alle scelte individuali (e, per quanto riguarda l'italiano di oggi, in generale
remissione) dipenda una così sostanziale differenza semantica (vero/falso)?
Inviato: ven, 19 ago 2016 15:50
di PersOnLine
Lo scopro adesso anch'io. Nei Promessi sposi ho contato 4 occorrenze di dare ad intendere col senso di "inganno", può darsi che si tratti proprio di una costruzioni idiomatica che non tutti i dizionari sono così attenti da registrare, ma il Treccani sì. Mentre dare a intendere diventa una normale costruzione con il verbo dare + intendere nel significato di 'intuire', anch'esso registrato dal Treccani.
Inviato: sab, 20 ago 2016 19:27
di Sixie
Sono perplessa anch'io: come si fa a capire - nella frase "...giocherellando per tutto il tempo con la fotografia che si era sfilato di tasca e che sembrava incuriosirlo più di quanto avesse
dato a/ad intendere a Fausto..." - se l'intenzione dell'attore è vera o falsa? Se è un far credere (con intenzioni ingannevoli) o un lasciar credere (far capire in modo indiretto).
