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«Alla faccia di qcs.»

Inviato: ven, 30 set 2016 15:02
di Arnoldas
Buonasera, cari amici! Sarei molto grato se qualcuno mi spiegasse la provenienza dell'espressione "alla faccia di qc" (p.es., "alla faccia della cena"). Non posso capire che c'entra "alla faccia". Si può esprimere la stessa frase in un altro modo? Grazie.

Re: «Alla faccia di qcs.»

Inviato: ven, 30 set 2016 16:02
di Infarinato
Alla faccia è un’«esclamazione di scherno o anche, in senso ironico, di stupore, ammirazione: alla f. dell'onestà; ha vinto il primo premio: alla faccia!» (Sabatini-Coletti).

Alla faccia di qcs. deriva probabilmente dall’analoga espressione (d’origine meridionale) [fare qcs.] alla faccia di qcn. col significato di «[fare qcs.] a dispetto di qcn.», come, appunto, se si facesse uno sgarbo a qcn. al cospetto di quella stessa persona, «difronte alla sua stessa faccia».

Inviato: ven, 30 set 2016 16:28
di Arnoldas
Ho capito "alla faccia", grazie. Non capisco solo come "tradurre" la frase "alla faccia della cena". Che cosa significa in italiano "normale" questa frase?

Inviato: ven, 30 set 2016 16:49
di Infarinato
[Commentando una cena che si prospettava modesta:] «e menomale che doveva essere una cena [modesta]!» oppure «[siamo dovuti ripartire subito e…] tanti saluti alla cena» (cioè, «non abbiamo piú avuto il tempo di cenare»)… Insomma, si parte da un generico significato di «a dispetto della cena», ma il significato preciso dipende molto dal contesto.

Inviato: ven, 30 set 2016 17:41
di Arnoldas
Che complicata è la lingua italiana... Comunque La ringrazio della spiegazione. Penso di aver capito... Lei, caro Infarinato, come sempre è molto gentile. Buona serata e buon fine settimana!