«C’è qualcuno che la pensa»
Inviato: dom, 12 feb 2017 15:01
Buona domenica a tutti.
Ritorno dopo molto tempo in questo luogo virtuale di discussione, dove ho imparato molte cose e che mi ha consentito di affinare la mia sensibilità linguistica. In tutti questi mesi ho messo da parte alcune questioni da sottoporre alla Vostra attenzione.
Ecco la prima.
Si dice "c'è qualcuno che mi/ti/ci/vi pensa", in alternativa a "c'è qualcuno che pensa a me/te/noi/voi". Per le prime e seconde persone, singolari o plurali, direi che tutto fila liscio.
Ma perché alla terza persona non si può usare il dativo? Credo sia errato dire "io gli/le penso"; invece ho sentito usare in questo caso il pron. all'accusativo "lo/la penso spesso". È corretta quest'ultima forma?
Ritorno dopo molto tempo in questo luogo virtuale di discussione, dove ho imparato molte cose e che mi ha consentito di affinare la mia sensibilità linguistica. In tutti questi mesi ho messo da parte alcune questioni da sottoporre alla Vostra attenzione.
Ecco la prima.
Si dice "c'è qualcuno che mi/ti/ci/vi pensa", in alternativa a "c'è qualcuno che pensa a me/te/noi/voi". Per le prime e seconde persone, singolari o plurali, direi che tutto fila liscio.
Ma perché alla terza persona non si può usare il dativo? Credo sia errato dire "io gli/le penso"; invece ho sentito usare in questo caso il pron. all'accusativo "lo/la penso spesso". È corretta quest'ultima forma?