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«Uscire di casa» o «da casa»
Inviato: mer, 15 feb 2017 20:00
di thyri
Buona sera a tutti gli Utenti del forum!
Il quesito che Vi pongo riguarda l’uso delle preposizioni "di" e da" con il verbo "uscire".
- Esco di casa (la mia) ogni mattina alle 7:00
- Oggi sono uscita da casa (o dalla casa) di mia zia alle 14:00
Uscire DI casa - se la casa é la propria
Usicre DA casa - se la casa non è la propria
Questa distinzione è corretta?
Grazie in anticipo a tutti.
Cordiali saluti
Thyri
Inviato: dom, 19 feb 2017 11:41
di Millermann
Non è esattamente cosí, da quel che so.

L'uso della preposizione
di al posto di
da nel moto da luogo è limitato a pochi verbi (come
uscire, cacciare) e, per lo piú, a espressioni ormai cristallizzate.
Si può usare solo quando il sostantivo che indica il luogo di provenienza non è introdotto da una preposizione articolata, né accompagnato da aggettivi o altre specificazioni.
Fra le espressioni piú comuni, mi vengono in mente:
uscire/cacciare di casa
uscire di prigione/di pista/di scuola/di moda
uscire di testa/di mente/di bocca/di sé, ecc.
Noti, poi, che se non è una "frase fatta" suona comunque un po' strana:
uscire di stazione/aeroporto/albergo
Nei casi in cui sia presente l'articolo, o una qualunque specificazione, occorre usare
da. Quindi:
uscire dalla casa/da una casa/da casa della zia
uscire dalla scuola/dall'ufficio/dalla stazione, ecc.
Perciò, in questo caso, il proprietario della casa non c'entra!

Inviato: lun, 20 feb 2017 9:03
di Arnoldas
Buon giorno. Chiedo scusa del mio intervento. Volevo precisare se le espressioni "esco di casa" ed "esco da casa" sono equivalenti (ho in mente la casa mia). Grazie.
Inviato: lun, 20 feb 2017 13:34
di Animo Grato
Arnoldas ha scritto:Volevo precisare se le espressioni "esco di casa" ed "esco da casa" sono equivalenti
Più che altro, "esco di casa" è la sola espressione tradizionale. Quindi diciamo che "esco di casa" e "esco da casa", da un punto di vista logico e semantico,
sarebbero equivalenti, ma il vero problema è che "esco da casa" è molto più innaturale per un madrelingua.
Inoltre, "uscire di casa" ha anche un significato particolare, metaforico, e sta per "lasciare la casa dei genitori e andare a vivere per conto proprio, rendersi indipendenti". "Uscire da casa" (ammesso che qualcuno lo dica davvero) ha solo il significato letterale.
Inviato: lun, 20 feb 2017 13:41
di Arnoldas
Gentile Animo Grato, La ringrazio della Sua cortese spiegazione.