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«Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: lun, 14 ago 2017 10:07
di archetipo
Mi pare di ricordare che "qualcosa" possa essere usato sia al maschile sia femminile.

Riporto lo stralcio di un testo che ho letto. Nel seguente caso, l'accordo del pronome "la" è corretto?

..."cominciò a balenargli l’idea che fosse affetto da una forma di metempsicosi, la reincarnazione di qualcosa che lo riguardava, qualcosa di talmente vicino che non riusciva a vederla"


Grazie.

Inviato: lun, 14 ago 2017 10:29
di Animo Grato
Come può vedere qui, nell'uso moderno qualcosa è sempre maschile. E mi pare significativo che del teoricamente possibile accordo al femminile non sia riportato alcun esempio.

Inviato: lun, 14 ago 2017 11:18
di Ferdinand Bardamu
Riporto quanto dice il Serianni nella sua grammatica (Italiano, Milano: «Garzanti», 2000, § VII. 154):
  • Tranne nel caso della reggenza partitiva, in cui l’accordo è obbligatoriamente al maschile, l’uso oscilla tra qualcosa (qualche cosa) è accaduto (con il maschile richiesto dal genere grammaticale del pronome) e qualcosa (qualche cosa) è accaduta (col femminile richiesto dal sostantivo cosa, di cui si continua ad avvertire la presenza nel composto).
    Benché la maggior parte dei grammatici consigli l’accordo al maschile, BRUNET (1981: 171-172) ha notato negli scrittori prevalenza del femminile. Dai suoi esempi citiamo: «qualcosa c’era stata» (Quarantotti Gambini) e «Qualcosa per me è venuta meno» (Calvino).
    L’uso letterario tradizionale sembra militare comunque per l’accordo al maschile. Per esempio: Cesari, Bellezza della Commedia, 2 («s’è detto qualcosa nel proemio del Purgatorio»), Manzoni, I Promessi Sposi, XIX 27 («è impossibile, mi pare, che nel paese non sia traspirato qualcosa), Fogazzaro, Piccolo mondo antico, 26 («qualche cosa di solenne si avvicina e sarebbe giunto nelle ombre della notte»), Pascoli, Italy, XX 7-8 («O Molly! O Molly! prendi su qualcosa, / prima d’andare, e portalo con te»).
In definitiva, l’uno e l’altro accordo vanno bene (il femminile non è errato), ma l’accordo al maschile, in quanto sancito dalla lingua tradizionale, va meglio.

Inviato: lun, 14 ago 2017 11:28
di archetipo
Grazie per la risposta.

Inviato: lun, 14 ago 2017 12:02
di PersOnLine
«...qualcosa di talmente vicino che non riusciva a vederla» questa frase mi suona un po' strana: che non è già il pronome che richiama qualcosa? Ed essendo il complemento oggetto della subordinata non rende superfluo, se non errato, il la?

Inviato: mar, 15 ago 2017 10:00
di archetipo
In effetti suona un po' strana anche a me. Meglio "Qualcosa di talmente vicino da non riuscire a vederlo/a". (?)

Inviato: mar, 15 ago 2017 10:24
di Animo Grato
PersOnLine ha scritto:«...qualcosa di talmente vicino che non riusciva a vederla» questa frase mi suona un po' strana: che non è già il pronome che richiama qualcosa? Ed essendo il complemento oggetto della subordinata non rende superfluo, se non errato, il la?
Ma in questo caso che non è il pronome relativo, ma la congiunzione che introduce la consecutiva (talmente... che).

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: lun, 06 apr 2020 16:27
di azzurro_84
Oltre alla concordanza, il valore maschile o femminile di "qualcosa" è determinato anche da ciò a cui ci si riferisce all'interno della stessa frase. Esempio, per rendere bene l'idea:
"Se vuoi dirmi qualcosa, dimmelo/a".
Ebbene, va usato "dimmelo" se ci si riferisce all'azione del voler dire; invece "dimmela" se ci si riferisce all'oggetto dell'azione del voler dire, tenendo conto che "qualcosa" è composto di "qualche" e "cosa" (e "cosa" è femminile).
Questa è la differenza.
PersOnLine ha scritto: lun, 14 ago 2017 12:02 «...qualcosa di talmente vicino che non riusciva a vederla» questa frase mi suona un po' strana: che non è già il pronome che richiama qualcosa? Ed essendo il complemento oggetto della subordinata non rende superfluo, se non errato, il la?
"Qualcosa di talmente vicino che non riusciva a vederlo". In assenza di concordanza e di altro a cui ci si può riferire, "qualcosa" assume valore maschile. Il femminile specifica di più rispetto al maschile, che invece sa essere più generico. Come il plurale maschile in riferimento ad oggetti maschili e femminili insieme: "la chitarra e il pianoforte sono stati venduti". Il maschile sa essere più generico, per l'appunto.

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: lun, 06 apr 2020 20:05
di Infarinato
azzurro_84 ha scritto: lun, 06 apr 2020 16:27 Oltre alla concordanza, il valore maschile o femminile di "qualcosa" è determinato anche da ciò a cui ci si riferisce all'interno della stessa frase.
No, almeno non necessariamente: tutto ciò che si poteva dire sull’accordo al maschile o al femminile di qualcosa, l’ha già detto il Serianni nel passo citato da Ferdinand qui sopra.
azzurro_84 ha scritto: lun, 06 apr 2020 16:27"Se vuoi dirmi qualcosa, dimmelo/a".
Ebbene, va usato "dimmelo" se ci si riferisce all'azione del voler dire; invece "dimmela" se ci si riferisce all'oggetto dell'azione del voler dire, tenendo conto che "qualcosa" è composto di "qualche" e "cosa" (e "cosa" è femminile).
Questa è la differenza.
Codesta, poi, abbia pazienza, ma è un’assurdità: cosa vorrebbe mai dire «va usato "dimmelo" se ci si riferisce all'azione del voler dire»? Cioè dimmelo varrebbe *«dimmi: ??vogli dirmi / dimmi qualcosa»?? :shock: Semmai, ciò potrebbe valere per il clitico lo di fallo, e.g.: se vuoi dirmi qualcosa, fallo, dove effettivamente fallo equivale a «fa’ questo: dimmi qualcosa». Quanto all’accordo, v. supra.

P.S. Benvenuto, ma… per favore tenga presente la raccomandazione n. 8 del nostro decalogo. ;)

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: lun, 06 apr 2020 20:28
di azzurro_84
Allora, domanda: se qualcuno dice "se sei proprio sicuro di voler dire qualcosa, dillo", la risposta affermativa letteralmente più adeguata è "sì, voglio davvero dire qualcosa" oppure "sì, voglio sicuramente dire questa cosa:..." ? Domanda da 1 milione di euro :-)

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: lun, 06 apr 2020 21:59
di Infarinato
No, «la risposta affermativa letteralmente logicamente piú adeguata» è ciò che si voleva dire. Quella negativa è il silenzio. ;)

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: mar, 07 apr 2020 18:40
di azzurro_84
OK. Un dibattito più acceso è un dibattito più interessante :-) Tuttavia mi sento di esporre in modo completo la mia tesi:

- “Se sei proprio sicuro di voler dire qualcosa, dillO”: maschile perché ci si riferisce all’azione del voler dire, tenuto conto che il femminile specifica di più rispetto al maschile. Come “siamo andati” e “siamo andate”. Nel primo caso, ipoteticamente, possono esserci stati anche sia maschi che femmine. Nel secondo caso invece sicuramente solo femmine. E ciò è (o almeno appare essere) dimostrazione matematica che il femminile specifica di più rispetto al maschile, compatibile questo, quindi, con un oggetto indefinito appartenente a “qualcosa”. Con una diversa sintassi, ma mantenendo il senso: “dillo, se vuoi dire qualcosa”. Risposta affermativa più adeguata: “sì, voglio dire qualcosa”;

- “Se sei proprio sicuro di voler dire qualcosa (qualche cosA), dillA”: femminile perché ci si riferisce alla “cosA” che si vuole dire. Con una diversa sintassi, ma mantenendo il senso: “dici quello che vuoi dire (la “cosa” oggetto della questione), se lo vuoi dire”. Risposta affermativa più adeguata: “sì, voglio dire quanto segue: …”.

Nel caso sia del maschile che del femminile, il contenuto del mio esempio è stato riportato anche con 2 sintassi differenti. Più di così…

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: mar, 07 apr 2020 19:43
di Ferdinand Bardamu
Le do anch’io il benvenuto. :)

Mi scusi se intervengo, ma si ha dibattito su una questione aperta, mentre in questo caso si è già detto tutto ciò che si doveva dire, e Infarinato le ha risposto molto bene fugando qualsiasi dubbio residuo.

Il genere di qualcosa è solitamente maschile stando al suo statuto di pronome; si può anche accordare al femminile se ne consideriamo la composizione (l’accordo al femminile è dato ovviamente dal sostantivo cosa). La scelta tra l’uno o l’altro genere grammaticale non ha le implicazioni semantiche che lei ha esposto.

Re: «Qualcosa» maschile/femminile

Inviato: mer, 08 apr 2020 1:10
di azzurro_84
Comunque la nostra lingua è bella anche per la sua flessibilità. Per cui, o "qualcosa lo dico" o "qualche cosa la dico", basta appunto scomporre la parola e si scioglie subito il nodo della questione grammaticale...