Uso della dieresi in estremità di parola
Inviato: sab, 25 nov 2017 17:11
Per una traduzione poetica che sto facendo, mi trovo nella necessità di segnalare graficamente uno stacco tra due parole, le cui sillabe rispettivamente finale e iniziale si sarebbero lette altrimenti con un'unica emissione di fiato. Le parole sono «gigante eslege», che in poesia normalmente si leggerebbero secondo questa scansione: «gi|gan|te es|le|ge». Io vorrei invece «gi|gan|te | es|le|ge».
La domanda è questa: è lecito l'uso del simbolo della dieresi in estremità di parola? E se sì, devo metterla sulla prima o sulla seconda e? Ovvero: «gigantë eslege» o «gigante ëslege»?
Può darsi che esista una soluzione più facile e pratica per la mia traduzione, ma a prescindere dal caso particolare volevo sentire la vostra opinione su quest'uso grafico.
La domanda è questa: è lecito l'uso del simbolo della dieresi in estremità di parola? E se sì, devo metterla sulla prima o sulla seconda e? Ovvero: «gigantë eslege» o «gigante ëslege»?
Può darsi che esista una soluzione più facile e pratica per la mia traduzione, ma a prescindere dal caso particolare volevo sentire la vostra opinione su quest'uso grafico.