Ritorno dopo un po' di tempo per chiedervi di aiutarmi a dirimere questo dubbio: come si deve sillabare la parola "viòla" (fiore e strumento musicale)?
Vio-la, come suggerisce Raffaella Setti sul sito della Crusca?
Oppure vi-o-la, come sembrerebbero indicare il vocabolario Treccani (che mette a lemma vïola con la dieresi) e il DOP?
A mio modesto avviso la confusione discende dalla definizione non univoca di "sillaba" e di "dittongo"
Sillabazione di «viòla»
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Sillabazione di «viòla»
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Re: Sillabazione di "viòla"
Secondo me dipende dal fatto che è diffusa anche una pronuncia bisillabica.Zabob ha scritto:A mio modesto avviso la confusione discende dalla definizione non univoca di "sillaba" e di "dittongo".
Chi pronuncia /'vjɔla/ come /'pjano/ sarà portato a dividerla in due anziché in tre.
Il dizionario del Corriere riporta le due possibilità, con due o tre sillabe.
Nel Dop viene riportato un esempio dalle opere del Pascoli, e considerando viola un trisillabo il verso riportato diventa un endecasillabo.
http://ww2.bibliotecaitaliana.it/xtf/vi ... rand=bibit
... E buon Natale a tutti.
Nel Dop viene riportato un esempio dalle opere del Pascoli, e considerando viola un trisillabo il verso riportato diventa un endecasillabo.
http://ww2.bibliotecaitaliana.it/xtf/vi ... rand=bibit
... E buon Natale a tutti.
La poesia è sfuggente al comando/ma so che esiste in ciò che mi circonda/timida basta la cresta di un'onda/per dir che l'attimo si sta annunciando/ A volte il lago mi si apre allorquando/nei suoni colgo il suo canto alla sponda/
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