Casi particolari di elisione per «uno/a»
Inviato: mer, 31 gen 2018 23:57
Salve a tutti.
Mentre lavoravo a un testo, mi è venuto un dubbio: come ci si comporta, quando «uno/a» non è seguito direttamente dal sostantivo a cui si riferisce, bensì da un avverbio o da un'altra parte del discorso?
Ad esempio, in frasi come «Dovetti rifornirmi di acqua, per non partire con un'altrimenti vuota borraccia», oppure «Notai un appena accennato sorriso sul suo volto».
È corretto apostrofare (o non apostrofare) l'articolo in base al sostantivo a cui è naturalmente collegato, anche se non è l'elemento della frase che lo segue direttamente? E quindi scrivere «un'altrimenti vuota borraccia», ma, ad esempio, «un altrimenti vuoto boccale»?
Mentre lavoravo a un testo, mi è venuto un dubbio: come ci si comporta, quando «uno/a» non è seguito direttamente dal sostantivo a cui si riferisce, bensì da un avverbio o da un'altra parte del discorso?
Ad esempio, in frasi come «Dovetti rifornirmi di acqua, per non partire con un'altrimenti vuota borraccia», oppure «Notai un appena accennato sorriso sul suo volto».
È corretto apostrofare (o non apostrofare) l'articolo in base al sostantivo a cui è naturalmente collegato, anche se non è l'elemento della frase che lo segue direttamente? E quindi scrivere «un'altrimenti vuota borraccia», ma, ad esempio, «un altrimenti vuoto boccale»?