«Guardrail»

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ilparoliere
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Re: «Guardrail»

Intervento di ilparoliere »

Segnalo pure l'adattamento ironico guardarailo. :lol:
Avatara utente
G. M.
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Re: «Guardrail»

Intervento di G. M. »

Gabriele Valle, nella sua pagina su Facebook, l'ottobre scorso ha proposto guardarraìle, sul modello dello spagnolo; essendo la sua pagina pubblica, riporto l'intervento completo:
“GUARDARRAÌLE”
Una tragedia recente, accaduta qualche giorno fa a Mestre, ci dà occasione di fare qualche considerazione sull’anglicismo GUARDRAIL, attestato in italiano dal 1961, stando al Sabatini-Coletti, che lo definisce così: “barriera di metallo o di cemento posta ai bordi delle strade per garantire protezione e sicurezza”. La definizione fornita dai lessicografi contiene, esemplarmente, gli elementi formativi per una ineccepibile traduzione: BARRIERA DI PROTEZIONE. Questa locuzione nominale, infatti, alterna nell’uso con BARRIERA DI SICUREZZA. Alterna meno con la voce GUARDAVIA, un “termine con cui si è cercato talora di tradurre l’inglese guardrail”, in parole di Treccani, che al perfetto traducente nostrano dedica solo una riga, in confronto al corposo articolo dedicato a GUARDRAIL.
Come si pronuncia l’anglicismo da noi? In più di un modo, il che genera talvolta un problema di comprensione. Il castigo di Babele imperversa su di noi.
Ora volgiamo lo sguardo verso il nostro immutato termine di paragone: la lingua spagnola. Cosa ha fatto la lingua sorella davanti all’intruso arrivato dal mondo anglosassone? Lo ha tradotto e nel contempo lo ha adattato. GUARDRAIL viene spesso tradotto con BARRERA (DE PROTECCIÓN) o con QUITAMIEDOS. Quest’ultima espressione fa sorridere, perché è il risultato di una fusione tra QUITAR ‘levare’ e MIEDOS ‘paure’: letteralmente, “levapaure”.
Forse il traducente più comune, in Spagna e nell’America spagnola, è la forma adattata: GUARDARRAÍL, che si pronuncia alla spagnola, cioè con le vocali dello spagnolo, che sono identiche a quelle dell’italiano. L’accento batte sulla ‘i’. L’accento grafico è per forza acuto, l’unico che conosce lo spagnolo moderno. La doppia ‘r’, come in italiano, indica un suono distintivo, diverso dalla ‘r’ intervocalica. Il plurale è GUARDARRAÍLES. Affare risolto.
Va sottolineato che lo spagnolo, seguendo una millenaria tendenza, non ha mai smesso di adattare le voci straniere; tende cioè a trasformarle fonologicamente e ortograficamente. Anche l’italiano era solito adattare i forestierismi. Ne danno inconfutabile testimonianza i migliaia e migliaia di vocaboli che, nati in altre lingue, sono entrati nella nostra assumendo una forma prettamente italiana. Gli esempi da citare sarebbero talmente numerosi che ci vorrebbe un grosso volume per contenerli. Si pensi a MARMELLATA, che proviene dal portoghese; a GIARDINO, dal francese; a VANIGLIA, dallo spagnolo; a SCHIENA, da un idioma germanico; a SERAFINO, dall’ebraico; a CIOCCOLATO, da una voce amerindia con mediazione dello spagnolo. Si pensi, soprattutto, a SCERIFFO, la cui origine è evidente. Qualcuno in italiano scriverebbe SHERIFF o seguirebbe la pronuncia inglese?
In Italia siamo spesso intolleranti di fronte a nuovi voci italiane, che vengono percepite como segni di ridicola ignoranza. Infatti gli insegnanti delle medie, nel correggere i temi degli scolari, sono poco flessibili nell’ammettere voci italiane non attestate. Penna rossa per tracciare una riga punitiva sul neologismo! Ma gli stessi insegnanti sono sovente flessibili nell’accogliere anglicismi, magari appena messi in circolazione, perché questi ultimi hanno il potere di sedurre, di ammaliare, di soggiogare, di inebriare. L’anglomania è figlia di questa sottomissione e madre del degrado dell’italiano.
Possiamo anche noi adattarre GUARDRAIL? Se gli ispanici possono farlo, cosa impedirebbe a noi di farlo? La volontà. In italiano una possibile forma adattata, andando sulla falsariga del castigliano, sarebbe GUARDARRAILE, con la doppia ‘r’, con l’accento sulla ‘i’. Ecco un nome maschile di indubbia foggia italiana, con singolare e plurale (GUARDARRAILI) e con pronuncia uniforme. Nessuno la userà. Ne siamo più che certi. Ma forse qualcuno ci rifletterà.
Avatara utente
Infarinato
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Re: «Guardrail»

Intervento di Infarinato »

 ! Messaggio da: Infarinato
ilparoliere ha scritto: dom, 03 mar 2024 13:00 Segnalo pure l'adattamento ironico guardarailo. :lol:
La vogliamo smettere di cancellare e ripubblicare gl’interventi nella speranza che vengano notati?!! :evil: È la seconda volta che la richiamo su questo punto. Non ce ne sarà una terza: ci limiteremo a bandirla dal fòro.
Credo che l’argomento sia stato sviscerato a sufficienza. In italiano si dovrebbe dire guardavia (attestato), ma, come per molti altri forestierismi, si continuerà a dire imperterritamente guardrail. Chiudo pertanto il filone.
Chiuso

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