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«Quando sarei/fossi tornato»?

Inviato: gio, 16 ago 2018 18:37
di malapartiano
Salve, qual è la frase corretta fra queste due?

"Mi è stato assegnato del lavoro per quando sarei tornato dalle ferie";

"Mi è stato assegnato del lavoro per quando fossi tornato dalle ferie".


Grazie.

Inviato: gio, 16 ago 2018 19:08
di Freelancer
Così di getto verrebbe di dire la prima, ma suonano entrambe sgraziate e inoltre fanno nascere le solite discussioni chilometriche sull'uso del passato prossimo, trapassato e chi più ne ha più ne metta, che non servono a granché. Molto meglio dire Mi è stato assegnato del lavoro da fare al mio ritorno dalle ferie.

Inviato: dom, 19 ago 2018 21:51
di Ste. Gi.
Salve, a mio avviso sono corrette entrambe. La prima è una forma alla stregua del futuro nel passato, che si esprime con il condizionale composto, e indica una certezza proiettata nel tempo. La seconda, invece, è ipotetica (non è detto che X torni o tornerà). Di getto, sceglierei comunque la seconda. Attendiamo l'opinione degli addetti ai lavori.
Saluti

Inviato: mer, 10 ott 2018 14:44
di lorenzos
Gli addetti ai lavori non vogliono impelagarsi in discussioni chilometriche, e allora dico la mia: Mi è stato assegnato del lavoro per quando tornerò dalle ferie.

Inviato: gio, 11 ott 2018 20:46
di GFR
Nonostante l'augusto parere http://www.treccani.it/magazine/lingua_ ... a_648.html per quando trovo che mi perculi.
Dovrò comunque farmene una ragione, anche se preferisco questa forma:

«Mi è stato assegnato del lavoro per il ritorno dalle ferie».

Inviato: dom, 14 ott 2018 15:01
di malapartiano
A mio modesto avviso la forma con il condizionale, che dovrebbe esprimere, nel passato, la certezza di un avvenimento futuro, non convince.
Un avvenimento futuro è per sua definizione incerto. Dunque si dovrebbe usare sempre il congiuntivo.
Non vi pare?

Inviato: lun, 15 ott 2018 23:15
di Francesco94
Le due frasi a mio parere sono incompatibili con i tempi verbale dato che la principale indica certezza mentre la subordinata temporale, a prescindere se si usi il condizionale passato o il congiuntivo passato, esprime un senso di lontananza, irrealtà, un fatto che non avverrà, o meglio doveva avvenire ma per qualche ragione non è avvenuto.

Un'altra interpretazione è il futuro nel passato. Come se tu stessi raccontando un episodio della tua vita, ricordando alcuni avvenimenti e dici che ti avevano assegnato del lavoro al rientro dalle ferie.
Non è un'ipotetica bensì è una subordinata temporale esplicita, introdotta dalla congiunzione "non appena"/"per quando".
Era certo fin dal principio che ti è stato assegnato del lavoro al tuo rientro dalle ferie.

il futuro nel passato, la subordinata deve essere coniugata al condizionale passato. Cambierei comunque il verbo della reggente, inserendo un passato remoto. Bisogna rispettare la consecutio temporum.
Perciò, scriverei la frase così come segue:
"Mi fu assegnato del lavoro da fare per quando sarei rientrato dalle ferie".
"Mi fu assegnato del lavoro da fare non appena sarei rientrato dalle ferie".

La prima frase che esprime una certezza ma in un tempo presente, la scriverei:
"Mi è stato assegnato del lavoro, per quando rientrerò dalle ferie".