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«Stando a» con reggente all’indicativo o al condizionale?

Inviato: ven, 03 mag 2019 22:09
di Trevigiana
Buonasera a tutti voi.

Domanda: l'espressione "stando a" introduce una proposizione al condizionale o all'indicativo?

"Stando al referto/alle parole del medico, i sintomi sono (sarebbero) riconducibili alla patologia...".

Grazie per l'attenzione!

Re: «Stando a» con reggente all’indicativo o al condizionale?

Inviato: ven, 03 mag 2019 22:56
di Marco1971
Qualsiasi parola che regga l’indicativo regge anche il condizionale – che, ricordo, è oggi considerato non un modo a sé stante, ma un tempo dell’indicativo. Infatti il condizionale in molti casi altro non è che l’attenuazione d’un presente: al posto di Voglio provare questa giacca dico Vorrei provare questa giacca. In altri casi, come in quello da lei proposto, il condizionale serve a sfumare un’affermazione di cui non si ha certezza.

Re: «Stando a» con reggente all’indicativo o al condizionale?

Inviato: ven, 10 mag 2019 14:44
di Trevigiana
Grazie, Marco.

Re: «Stando a» con reggente all’indicativo o al condizionale?

Inviato: sab, 11 mag 2019 15:36
di Animo Grato
Fermo restando quello che è stato esposto da Marco1971, volevo precisare che la frase I sintomi sono (sarebbero) riconducibili alla patologia non è introdotta (nel senso di "dipendente", in analisi del periodo) da Stando al referto (o varianti). I principi sono (sarebbero) ecc. è la principale, e quindi ha l'indicativo (nella riformulazione moderna ricordata da Marco1971, quindi comprensiva del condizionale), mentre Stando ecc. è una subordinata implicita (un gerundio assoluto): in quanto subordinata, non ha nessuna possibilità di influenzare la principale.