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«Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 19:54
di G.B.
Una staycation è «una vacanza che si passa nel proprio Paese o a casa propria (o nei pressi), invece di passarla in altro luogo». Al contrario di quanto afferma lo Zoppetti, l'anglicismo circola da un po' sui giornali italiani; si è riproposto «alla ‹bisogna›».

Parola macedonia formata da stay [at home] e vacation, s'è affermata nel 2008 negli Stati Uniti insieme cólla crisi finanziaria. È traducibile con vacanza italiana, oppure, piú scherzosamente, con vacanza autàrc(h)ica o ancora, piú nello specifico (ma sempre con vena scherzosa), con estate autàrc(h)ica.

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 20:05
di G. M.
Aggiungerei anche vacanza a chilometro zero (a km 0), che ha quelle connotazioni di "genuinità" e anche di ecologismo che aiutano a rendere attraente il termine. :)

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 20:14
di G.B.
Sono d'accordo, purché si continui a scrivere chilometro e non kilometro. Facendo dell'onomaturgia si potrebbe coniare casanza. :lol:
Fuori tema
Mi correggo, il termine è gergale ed è già occupato (vd. fine articolo), ma forse può rendere ancora piú scherzosa la traduzione. Qualche idea sulla sua origine?

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 20:51
di Ferdinand Bardamu
Le proposte di Zoppetti mi sembrano valide. Secondo i casi si può dire vacanze a casa, stanziali, vacanze nei dintorni, vacanze/turismo di prossimità o in zona.

La parola in effetti circola da qualche anno, visto che compare nei dizionari bilingui di Garzanti e Hoepli.

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 20:53
di Millermann
Allora, battuta per battuta, perché non direttamente «stacanza»? :lol: Notare che il gioco di parole risulterebbe ben piú arguto e indovinato in italiano che in inglese!
Da noi, infatti, si potrebbe (con un po' di fantasia) rianalizzare la parola vacanza come «va'-canza», il cui contrario sarebbe, giustamente... «sta'-canza». :mrgreen:
In inglese, invece, stay-cation dovrebbe contrapporsi a un teorico *go-cation, e non certo a vacation. :? Buffo, no?

P.S. All'inizio, per la verità, credevo che si parlasse di un nuovo tipo di videogioco... :P

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 20:59
di G.B.
Millermann ha scritto: gio, 25 giu 2020 20:53 Allora, battuta per battuta, perché non direttamente «stacanza»? :lol: Notare che il gioco di parole risulterebbe ben piú arguto e indovinato in italiano che in inglese!
Da noi, infatti, si potrebbe (con un po' di fantasia) rianalizzare la parola vacanza come «va'-canza», il cui contrario sarebbe, giustamente... «sta'-canza». :mrgreen:
In inglese, invece, stay-cation dovrebbe contrapporsi a un teorico *go-cation, e non certo a vacation. :? Buffo, no?
Accolgo di buon grado la sua contestazione. :lol:

Re: «Staycation»

Inviato: gio, 25 giu 2020 21:47
di Tecumseh
Fuori tema
G.B. (sott. mia) ha scritto: gio, 25 giu 2020 20:14 Sono d'accordo, purché si continui a scrivere chilometro e non kilometro. Facendo dell'onomaturgia si potrebbe coniare casanza. :lol:
Fuori tema
Mi correggo, il termine è gergale ed è già occupato (vd. fine articolo), ma forse può rendere ancora piú scherzosa la traduzione. Qualche idea sulla sua origine?
Casanza, fuori dal ragionamento che si sta conducendo, a me farebbe immediatamente pensare alla casa-vacanza, e, forse, in seconda battuta e ben distanziata, alla vacanza a/in casa: sempre, comunque, quel casa sarebbe sinonimo di domicilio, ossia il luogo delimitato da mura in cui si risiede, sia un'abitazione o un carcere...
Tornando al punto: tecnicamente la staycation s'inquadra nel turismo domestico, dato confermatomi dall'operatrice turistica di amplissima esperienza con la quale condivido il tetto. Si può inoltre dire — questa è però farina del mio sacco — turismo prossimale, o vicinale, o anche, e forse meglio, territoriale. Ricordando che i termini turismo e vacanza sono interscambiabili solo occasionalmente (« vado in vacanza », non *« vado in turismo »), oltre alle proposte già formalizzate non mi pare peregrino aggiungere vacanza territoriale/prossimale/vicinale. Mi sovviene pure vacanza fuoriporta.

P.S. Vacanza stanziale lo escluderei, perché definisce, ad esempio, un soggiorno bisettimanale sul Mar Rosso trascorso all'interno di un villaggio turistico.