Tecumseh ha scritto: mar, 07 lug 2020 10:11
Dunque si pronuncia /bra'lεt/?
Non sono molto ferrato in materia, però l'adattamento fonematico della pronunzia francese è proprio quello e, stando a quante pronunzie ho ascoltato su
Youtube (non molte, a dire il vero), sembrerebbe il piú affermato.
In linea teorica, probabilmente, vien difficile spostare l'accento s'una parola terminante in -
ètte, vista l'analogia coi già menzionati
salopètte,
pochètte, ma anche
cyclètte,
moquètte ecc. Si fosse, invece, affermata la grafía
bralet, forse si sarebbe conformato ai varî
stàrlet,
tàblet,
tàrget,
tícket ecc.
Tecumseh ha scritto: mar, 07 lug 2020 10:11
Miriam Di Carlo ha scritto:
[n]on sono state riscontrate occorrenze di forme adattate del tipo *la braletta o *il braletto che rimangono agrammaticali.
Il suo, G.B., era un applauso ironico o mi sfugge qualcosa?
Molto ironico, ché mi vien da pensare alle varie
Académie française,
Commission d'enrichissement de la langue française,
RAE,
Fundéu BBVA ecc., che non si sognerebbero mai di sconsigliare un traducente autoctono.
Forse però sta proprio qui il problema. Se pensa che nella pagina del
Wiktionary dedicata al lemma si afferma che in italiano il plurale è regolare (
braletti), per non parlare delle varie traduzioni di siti commerciali inglesi, che riportano gli adattamenti «agrammaticali», a questo punto non sarebbe nemmeno azzardato dire che gli stranieri conoscono meglio di noi la nostra lingua. E sí, allora, che ormai l'adattamento sarebbe agrammaticale, ché non sarebbe piú autoctono, ma allogeno, anche quello italiano.
https://it.shein.com/shein-product-p-74 ... -2203.html
https://us.yoins.com/it/White-Bralets-P ... 90665.html
https://it.dhgate.com/product/hot-4-col ... ml#seo=WAP
G.B.