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«Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 15:27
di Utente cancellato 1536
Buon pomeriggio a tutti.
Scusate se torno ad avvalermi della vostra competenza riguardo a un interrogativo.
Nella frase
Ad oggi (a tutt'oggi) non ho ancora ottenuto risposta.
la funzione di "ancora" è necessaria (o comunque consigliata), facoltativa (con il suo valore rafforzativo) o pleonastica (dunque sconsigliata)?
Grazie.
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 15:43
di Infarinato
Direi che è
ad oggi (
a tutt’oggi) a essere pleonastico nella frase in esame, senza contare che
ad oggi è un orribile burocratismo.

Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 16:32
di Utente cancellato 1536
Infatti l'esempio è estratto da un testo in "burocratese": in contesti del genere, piaccia o no, certe locuzioni sono ai limiti dell'imprescindibile.
Se, per assurdo, non si potesse fare a meno di impiegarle, come ci si dovrebbe comportare con l'avverbio "ancora" (posto che l'omissione delle sopraccitate locuzioni farebbe tutti contenti)?
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 17:31
di DON FERRANTE
Lo mantenga per quel che vale: continuità dello stato di attesa e di non realizzazione di quanto atteso.
Poi può dislocarlo a sinistra o a destra.
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 20:43
di Dario G
Concordo con Infarinato.
Ancora, nelle frasi negative, vale finora, sicché o usa questo avverbio oppure la locuzione ad oggi (se proprio la ritiene irrinunciabile).
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 20:59
di Ferdinand Bardamu
DON FERRANTE ha scritto: mar, 24 nov 2020 17:31
Lo mantenga per quel che vale: continuità dello stato di attesa e di non realizzazione di quanto atteso.
Poi può dislocarlo a sinistra o a destra.
Premesso che condivido con l’Infarinato l’avversione per
ad oggi, nella frase proposta da Sabrisax, com’è già stato detto,
ad oggi è pure inutile, perché
ancora «indica [già] la continuità nella durata di un’azione, di un fatto, di una situazione» («
Ancóra»,
Vocabolario Treccani) fino al tempo presente, quindi fino «a oggi». Che si dislochi a destra o a sinistra, rimane lo stesso superfluo.
Sabrisax ha scritto: mar, 24 nov 2020 16:32
Infatti l'esempio è estratto da un testo in "burocratese": in contesti del genere, piaccia o no, certe locuzioni sono ai limiti dell'imprescindibile.
Se, per assurdo, non si potesse fare a meno di impiegarle, come ci si dovrebbe comportare con l'avverbio "ancora" (posto che l'omissione delle sopraccitate locuzioni farebbe tutti contenti)?
Io credo che nella lingua burocratica non ci sia nulla d’imprescindibile; anzi, la burocrazia stessa trarrebbe grande giovamento da uno stile piú semplice e agile. In merito alla sua domanda, nel
Tommaseo-Bellini alla voce «
Oggi» c’è un esempio che fa al caso nostro: «Da una settimana
a tutt’oggi non ho novella di lui». In breve: si può eliminare
ancora e mantenere
a tutt’oggi.
Aggiungo un paio d’esempi, uno di
Federigo Tozzi
Egregio Signor Meriano, L’avverto che a tutt’oggi non ho ricevuto nulla dal Vallecchi. E l’avverto che, non pubblicandosi più il Messaggero della Domenica, non m’è piú possibile occuparmi dei libri.
e un altro, tratto dagli
atti parlamentari d’inizio Novecento, che mostra una lingua tipicamente formale burocratica
Pregiomi assicurarla che a tutt’oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione dal nuovo presidente del Collegio Nazareno di Roma sulle verifiche da lui eseguite circa il funzionamento del pio istituto.
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mar, 24 nov 2020 21:21
di DON FERRANTE
Appunto, Ferdinand. Son d'accordo con lei. Era in premessa che ad oggi è un futile orpello burocratico.
Espungendolo, rimane ancora col suo chiaro significato.
Poi a destra o a sinistra, poco cambia come focalizzazione:
Ancora non ho ottenuto
Non ho ottenuto ancora
Per me pari son.
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mer, 25 nov 2020 17:20
di lorenzos
Dario G ha scritto: mar, 24 nov 2020 20:43
Ancora, nelle frasi negative, vale
finora, sicché o usa questo avverbio oppure la locuzione
ad oggi (se proprio la ritiene irrinunciabile).
Il contesto aiuta il discernimento ma, in generale, direi che
ancora fa comprendere che ciò di cui si dice è qualcosa di atteso, auspicato:
- (Continueremo con la prassi usuale perché) Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna vostra comunicazione.
- (Nonostante i numerosi solleciti) Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto il parere richiesto.
- Fino ad oggi non abbiamo subito incidenti. (temo che ad
ancora seguirebbe un gesto scaramantico)
-
Fino ad oggi non abbiamo ancora trovato un sostituto.
A me, senza
ancora la frase di Sabrisax sembra monca.
Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: mer, 25 nov 2020 20:29
di Dario G
lorenzos ha scritto: mer, 25 nov 2020 17:20
A me, senza
ancora la frase di Sabrisax sembra monca.
E senza
ad oggi?

Re: «Ad oggi non ho ancora…»
Inviato: gio, 26 nov 2020 10:12
di lorenzos
Dario G ha scritto: mer, 25 nov 2020 20:29
E senza
ad oggi?
Anche

.
(e mi pare anche evidente che la frase non può stare a sé, ma questo è un altro discorso)