Buongiorno a tutti,
a volte mi succede di usare proposizioni finali esplicite nonostante ci sia identità di soggetto. So che sono brutte da sentire frasi del tipo "L'ho fatto perché io potessi vincere la competizione" o "Vuole aiutare perché lui si senta meglio"; ma mi capita involontariamente e accidentalmente nel parlato, quando all'inizio voglio utilizzare un soggetto, ma poi cambio idea. Dal punto di vista grammaticale e sintattico, però, è giusto oppure è un errore? È tassativamente obbligatorio adoperare delle finali implicite allorquando c'è identità di soggetto?
Vorrei ricordare che moltissime risposte si trovano nell’indispensabile grammatica di Luca Serianni, nel caso specifico XIV.124.d.:
Il costrutto implicito è di regola quando vi sia identità di soggetti tra reggente e finale e attualmente sembra, nel quadro complessivo della subordinazione finale, la soluzione piú frequente...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.