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«Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: lun, 30 ago 2021 14:18
di G.B.
Condivido con voi tre termini che ho scoperto poco fa. I quali in realtà appartengono a un vero e proprio
gergo.
Guichipedia, «incel» ha scritto:
Un
incel (AFI: [ˈɪnsɛl]) è un membro di una categoria, composta prevalentemente da uomini eterosessuali, che afferma di non riuscire a trovare un partner [
sic] sentimentale e/o sessuale, nonostante ne desideri uno, in quanto rifiutato perché non attraente. Il neologismo inglese
incel è un portmanteau [
sic] di
involuntary celibate, traducibile in italiano come «celibe involontario».
Wikipedia, «Red pill and blue pill» ha scritto:
In some parts of the men's rights movement and the manosphere, the term "red pill" is used as a metaphor for the specific moment when they come to the belief that certain gender roles they are expected to conform to, such as marriage and monogamy, are intended to solely benefit women, rather than for mutual benefit.
In Rete si sta diffondendo il verbo
redpillare.
Wikipedia, «Manosphere» ha scritto:
The manosphere is a collection of websites, blogs, and online forums promoting masculinity, strong opposition to feminism, and misogyny.
Vedo alcuni risulati di
androsfera, ma ce ne sono pure di
manosfera (anche in ambito
accademico;
cfr. anche
qui).
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mar, 31 ago 2021 0:16
di G. M.
G.B. ha scritto: lun, 30 ago 2021 14:18
[...]
incel [...]
Un amico proponeva
sfigato, in senso etimologico.
G.B. ha scritto: lun, 30 ago 2021 14:18
In Rete si sta diffondendo il verbo
redpillare.
Per
redpilled ho incontrato qualche volta il calco "
bruto"
rossopillolato e il semicalco-semiadattamento
rossopillato.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: lun, 16 giu 2025 16:41
di G.B.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: lun, 16 giu 2025 17:42
di valerio_vanni
G.B. ha scritto: lun, 30 ago 2021 14:18
Condivido con voi tre termini che ho scoperto poco fa. I quali in realtà appartengono a un vero e proprio
gergo.
Il termine non mi pare così nuovo. Dal vivo non l'ho mai sentito, in rete saltuariamente sì.
Mi permetto di riportare una perla tratta da quella pagina:
Le femmine colpiscono il Muro (Wall) quando diventano molto vecchie, tipo 25 anni o giù di lì,
Ora, si sa che il termine
vecchio e
giovane sono molto variabili in base all'età dell'osservatore. Viene da chiedersi, quindi, quale sia l'età degli osservatori che hanno creato il gergo. 13 anni? 14?
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: lun, 16 giu 2025 21:25
di G. M.
L'elemento
celibate potrebbe forse rendersi sostantivando
astinente.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mar, 17 giu 2025 8:18
di G.B.
G. M. ha scritto: lun, 16 giu 2025 21:25
L'elemento
celibate potrebbe forse rendersi sostantivando
astinente.
Non me ne voglia, mi sembra (francamente) inadeguato. Anche, per ragioni diverse, [
persona]
in astinenza (
sessuale) «
non intenzionale, proprio malgrado, non per scelta, forzat[
a] ecc.».
Si potrebbe invece parlare di
esclusione sessuale e di
esclusi sessualmente?
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mar, 17 giu 2025 8:47
di G. M.
G.B. ha scritto: mar, 17 giu 2025 8:18
Non me ne voglia, mi sembra (francamente) inadeguato. Anche, per ragioni diverse, [
persona]
in astinenza (
sessuale) «
non intenzionale, proprio malgrado, non per scelta, forzat[
a] ecc.».
Nessun problema; perché le sembra inadeguato?
G.B. ha scritto: mar, 17 giu 2025 8:18
Si potrebbe invece parlare di
esclusione sessuale e di
esclusi sessualmente?
Come prima impressione, non mi dispiace.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mar, 17 giu 2025 13:18
di G.B.
G. M. ha scritto: mar, 17 giu 2025 8:47
G.B. ha scritto: mar, 17 giu 2025 8:18
Non me ne voglia, mi sembra (francamente) inadeguato. Anche, per ragioni diverse, [
persona]
in astinenza (
sessuale) «
non intenzionale, proprio malgrado, non per scelta, forzat[
a] ecc.».
Nessun problema; perché le sembra inadeguato?
Perché (prima ragione) appartiene alla lingua letteraria e possiede una connotazione prevalentemente religiosa. Di conseguenza (seconda ragione), mi aspetterei che un(a persona)
astinente si trattenga da
qualsiasi attività sessuale (anche la masturbazione). Ma pure tralasciando questo sviluppo semantico (terza ragione), vien fatto di domandarsi da che cosa ci si «asterrebbe»: casomai dalla
ricerca di un compagno sessuale,
non dal
rapporto, impossibile a monte, mancando (secondo il presupposto ideologico) la controparte con cui consumarlo. Perciò una motivazione come
escluso, esclusione (dal «mercato» delle relazioni sessuali o sentimentali) mi parrebbe piú adeguata e coerente con quanto viene predicato da questa minoranza di persone…
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mar, 17 giu 2025 17:15
di G. M.
Le sue considerazioni mi sembrano giuste. Io pensavo all'astinenza per come il termine è usato oggi più ampiamente nel linguaggio scientifico («crisi da astinenza») e ancora di più in quello comune, per indicare la mancanza di qualcosa che si desidera molto, anche non autoimposta ma semplicemente dovuta alle circostanze, come in questo caso. Ma come lei amo la precisione lessicale, quindi favorisco volentieri soluzioni migliori, come la sua proposta. Magari un sociologo saprebbe dirci se c'è qualche sinonimo da preferire (emarginato sessuale? estromesso sessuale?), ma la cosa va oltre le mie conoscenze.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: mer, 18 giu 2025 22:43
di EdoSecco
Ricordo di aver sentito rendere manosphere con maschiosfera.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: gio, 19 giu 2025 13:32
di 12xu
Banalmente, si potrebbe parlare anche di
indesiderati, che sottintende già l'aspetto sessuale.
Ogni adattamento visto di
manosfera ha secondo me i suoi limiti:
- manosfera è sciatto e include una parola pur troppo basilare per l'italiano;
- l'ufficioso androsfera gli dà una dignità che non ha, anche perché si sarebbe optato per androsphere in modo altrettanto agevole nella lingua inglese;
- maschiosfera va bene se si vuole un effetto parodico.
Manosphere deriva da
blogosphere, che in italiano è reso con
blogosfera. Un adattamento potrebbe essere
mannosfera, che mantiene il legame con
manosphere senza contenere
mano; ma personalmente andrei con
fallosfera, che è parodico come
maschiosfera ma un po' più sottile e meno banale.
Per quanto riguarda
redpillare, esso fa parte del gergo e dunque mai verrà rimpiazzato. Citazione per citazione, in un universo in cui l'italiano ha il proprio gergo, penso che l'equivalente sarebbe stato
smatriciare dato lo scopo della pillola.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: dom, 22 giu 2025 8:13
di G.B.
G.B. ha scritto: dom, 22 giu 2025 8:11
Sí, confermo, non è una questione sintattica. Pensavo fosse, la mia, una denominazione tale da poter mettere d’accordo sia i membri del gruppo sociale di cui si discuteva sia i profani. Però il parere di
@brg è diverso. Sarebbe allora utile, forse, tornare all’altro filone e lí stabilire (1) se
escluso, esclusione (
sessuale o
sentimentale) sia accettabile per descrivere il fenomeno dal punto di vista di un
involuntary celibate; (2) se ciò sia indispensabile perché la denominazione che ho proposto sia adoperata o no da un profano. Qualcuno si è già espresso, ma leggerei volentieri il parere di altri. Le mie conoscenze sono limitate.
In ogni modo, è chiaro che
escluso, esclusione (
sessuale o
sentimentale) non è una ‘traduzione’ (esatta) di
incel, di cui tuttavia mi pare difficile trasporre ogni connotazione. L'obiettivo era di trovare, piuttosto, una parola adatta a descrivere un fenomeno la cui conoscenza, per vari motivi, mi sembra sempre meno ristretta. Probabilmente
escluso, esclusione (
sessuale o
sentimentale) s'inserirebbe bene in un contesto appunto descrittivo, saggistico o giornalistico e non sarebbe invece adatto a discorsi meno sostenuti o gergalistici.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: ven, 08 ago 2025 14:55
di EdoSecco
12xu ha scritto: gio, 19 giu 2025 13:32
maschiosfera va bene se si vuole un effetto parodico.
Perché? Io l'ho sentito dire in un contesto serio.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: sab, 09 ago 2025 12:48
di 12xu
EdoSecco ha scritto: ven, 08 ago 2025 14:55
Perché? Io l'ho sentito dire in un contesto serio.
Perché suona come uno di quei calchi ironici tipici dell'interrete, per esempio
tempolinea; a cui non sono contrario a priori, ma a quel punto vorrei che questa prassi si applichi a sostituire anche altri anglismi perché molto comoda.
Re: «Incel», «redpillare», «manosphere»
Inviato: gio, 11 set 2025 23:10
di brg
Il termine è gergale. Il fatto che sia usato da giornalisti, politicanti e scienziati delle scienze sociali, degli studi di genere e di
digital politics non lo rende meno gergale. Il problema è che termini, che nascono burleschi o dispregiativi o per puro caso e noia, vengono presi come seri e ripresi negli studi di gente troppo pronta a dichiarare la prossima emergenza o minaccia o tendenza preoccupante proveniente dalla rete. E così un termine, che magari è stato usato un po' per scherzo, un po' per "sfottò" in ambienti ben poco formali, ed ancor meno organizzati (per cui l'uso è pure mutevole ed incoerente), viene travisato per la bandiera di qualche movimento mitico che si aggira temibile per i cunicoli (scusate, ma volevo evitare la parola "meandro") della rete. C'è qualche gruppo che si definisce "incel"? Nella rete c'è tutto. Coloro che vengono definiti "incel" dagli articoli di giornale, si definirebbero tali? Probabilmente nella maggior parte dei casi no.
Discorso a parte per "redpillare", che con gli "incel" c'entra come i cavoli a merenda. Fa indubbiamente parte del minestrone di parole, emozioni e storie inventate cucinato dai giornalisti, politicanti e scienziati di cui parlavo sopra, ma ha un'origine diversa ed un ambito di uso non sovrapponibile a quello dell'altro. Anzi, il suo uso in associazione agli "incel" è un esempio di appello all'emozione, in cui l'associazione di un gruppo disprezzato e già denunciato, gli "incel" in questo caso, viene associato ad un altro concetto, quello del "red pill", per denigrare quest'ultimo. Che ci sia una certa sovrapposizione politica tra certi "incel" e la destra alternativa, principale, ma non unica, parte che si dichiara "redpillata", è un fatto che non deve offuscare l'origine diversa e la diffusione molto più ampia e trasversale di "red pill".
Il primo termine lo lascerei com'è e lo leggerei all'italiana, ma ne sconsiglio l'uso, come di molti altri gergalismi.
Invece "red pill" si può anche tradurre con "pillola rossa", visto che si tratta di una citazione da un
film che, in italiano, usa quelle parole. Vale "illuminazione".