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«Slalom»
Inviato: mar, 13 mar 2007 12:50
di pocoyo
Wikipedia ha scritto:La parola slalom deriva dal termine norvegese slalåm: "sla" significa declivio ripido, e "låm" significa pista da sci.
Per "fare lo
slalom" potrebbe andare "zizzagare"; per la variante agonistica, invece?
Inviato: mar, 13 mar 2007 20:23
di Marco1971
Direi che slalom è accettabile, sebbene sarebbe stato preferibile lo slàlomo, sostenuto dalla prima persona singolare di slalomare; la lingua offre molti casi in cui il sostantivo e la prima persona singolare del presente sono uguali: calcolo, bagno, traforo, abbandono, espatrio, importo, calibro...
Inviato: mar, 13 mar 2007 21:14
di pocoyo
Immagino che si riferisca all'uscita in nasale; ma, a questo proposito, in che modo una parola piana con uscite consonantiche accettabili (-l, -r, -m, -n) rientra nei canoni della lingua italiana? Voglio dire, al momento non mi riesce di trovare una parola italiana, in consonante, non tronca...
"
Andiam", "
alcun", "
nessun", "
far" ...
O perlomeno escludendo eventuali forme [poetiche] verbali flesse: "
dàmmel"
M'illumini...

Inviato: mar, 13 mar 2007 22:06
di Marco1971
Ha perfettamente ragione, caro Pocoyo: escludendo forme poetiche o della prosa letteraria (come
símil, àbil, àrbor, fàccian...), non esistono parole italiane sdrucciole – almeno di categoria A, come direbbe Migliorini – uscenti in liquida o nasale. Tuttavia una piccola tolleranza per parole come
slalom (pur preferendo
slàlomo) ce l’ho persino io...

Ben piú nocive fonotatticamente sono le uscite in gruppo consonantico, soprattutto quando il termine è del tutto superfluo e cerca di soppiantare il lustro equivalente nostrale, già di verde vita vivente.
Inviato: mer, 14 mar 2007 13:28
di pocoyo
Sono comunque costretto a preferire "zizzagare" o eventualmente come suggerisce lei "slàlomo"; diciamo che saprò non storcere il naso all'udire
slalom.
Quindi lei sarebbe per una completa integrazione? Voglio dire: corsivo sí o no?
Due domande, approfittando della sua gentilezza: perché si riferisce alle parole da lei riportate come sdrucciole e non piane? ha che vedere colla vocale elisa o soppressa? E cosa intende Migliorini con "Categoria A"?
Grazie.

Inviato: mer, 14 mar 2007 16:45
di Marco1971
pocoyo ha scritto:Quindi lei sarebbe per una completa integrazione? Voglio dire: corsivo sí o no?
Senza corsivo, trattandosi di parola attestata e usata dal 1934.
pocoyo ha scritto:Due domande, approfittando della sua gentilezza: perché si riferisce alle parole da lei riportate come sdrucciole e non piane? ha che vedere colla vocale elisa o soppressa? E cosa intende Migliorini con "Categoria A"?

Ha ragione. Avevo in mente la vocale mancante... L’articolo di Migliorini, gentilmente fornitoci da Freelancer, è stato pubblicato in queste stanze da Infarinato, ma non so piú dove. Glielo posso eventualmente mandare.

Inviato: mer, 14 mar 2007 17:55
di pocoyo
Certamente, la ringrazio.
L'indirizzo di posta è: batraceubriaco [chiocciola] hotmail [punto] it
Inviato: mer, 14 mar 2007 18:24
di Marco1971
Inviato. Rileggendo m’accorgo che Migliorini usa la parola
serie (A/B) e non
categoria. Vogliate scusare la mia capnogena memoria...

Inviato: gio, 15 mar 2007 1:51
di methao_donor
Mi scusi, Marco, che vuol dire "capnogena". Non trovo occorrenze su google.

Inviato: gio, 15 mar 2007 2:27
di Marco1971
methao_donor ha scritto:Mi scusi, Marco, che vuol dire "capnogena". Non trovo occorrenze su google.

Mi scusi lei, ho fatto uso di radici greche per significare
che genera fumo.
Inviato: ven, 16 mar 2007 22:55
di methao_donor
Grazie pella precisazione.
Inviato: gio, 26 feb 2015 21:21
di Animo Grato
Ho notato che questo antico filone non ha dato frutti nella
lista dei traducenti.
Ora, nemmeno nei miei sogni più sfrenati ho l'ardire d'immaginare che in una telecronaca sportiva o nell'elenco ufficiale delle specialità della Coppa del Mondo di Sci
slalom possa essere sostituito da un'altra parola, ma a chi si trovasse nella necessità di usare questo termine in senso lato (ad es.,
il ciclista faceva lo slalom tra le auto in coda) non potremmo suggerire una parola dimessa, trasparente e italianissima come
serpentina?
Inviato: ven, 27 feb 2015 8:26
di domna charola
Perplessa, data l'"antichità" di ingresso del termine nella nostra lingua, che depone comunque a suo favore, in quanto ormai non suona più così estraneo.
Il fatto è che slalom ha in sé una nota quasi onomatopeica: sembra di sentire l'oggetto che scivola via veloce, elegante e padrone di sé.
Zizzagare (comunque anch'esso adattato, l'originario zig zag mi sembra presenti analoghi problemi fonotattici) invece dà un ritmo sincopato, come qualcosa che frena bruscamente, cambia direzione, rifrena... insomma, non è il suono immaginario di uno sciatore che scende in scioltezza un pendio, o di un ciclista che sguscia abilmente fra una macchina e l'altra.
Se vogliamo, un ciclista può anche zizzagare tra le macchine, ma me lo immagino di quelli che ti si piantano davanti col piedino a terra, poi trascinano la bicicletta quasi appoggiandosi al tuo cofano, poi passano oltre dando una pedalata, per ricominciare subito dopo l'improba operazione di scavalcamento del mezzo successivo. Il ciclista che fa lo slalom invece è quello che guizza fuori all'improvviso da dietro alla tua destra, per attraversarti la strada e fiondarsi nel primo varco davanti a sinistra, e non fai in tempo a ostiargli dietro che è già passato oltre... insomma, sono due figure professionali diverse...
La serpentina è neutro: corretto, ma freddo, non evoca nulla.
Ovvio, sto ragionando a sentimento personale, però le belle lingue secondo me risultano vincenti anche per le sonorità e la capacità evocativa dei loro termini.
Inviato: ven, 27 feb 2015 15:01
di Carnby
Comunque in abito sciistico
serpentina e
slalom non sono sinonimi.
Serpentina mi dà l'idea di un movimento molto più stretto di quello di un normale slalom, anche dello
slalom speciale.

Re: «Slalom»
Inviato: lun, 03 ago 2020 11:36
di Daphnókomos
Un sinonimo di
slalom nello sci è
[discesa] obbligata.