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«Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 12:46
di Luke Atreides
Che traducente proporreste per tradurre in italiano per il termine webcomic?

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 13:15
di Ferdinand Bardamu
Può fornirci un po’ di contesto? Che cosa significa?

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 13:58
di valerio_vanni

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 14:31
di Luke Atreides
Ferdinand Bardamu ha scritto: sab, 29 gen 2022 13:15 Può fornirci un po’ di contesto? Che cosa significa?
Sono fumetti pubblicati in rete.

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 15:03
di G. M.
Fumetto retsi]ale. :P

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 15:08
di andrea scoppa
Mah? Direi «fumetto in linea» e via.

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 17:09
di brg
Io propendo per "fumetto in rete", pl. "fumetti in rete", perché non c'è bisogno di una parola nuova per ogni neologismo mercantile. Volendo salvare l'aspetto più commerciale e pubblicistico del termine: "ciberfumetto".

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 18:22
di Luke Atreides
G. M. ha scritto: sab, 29 gen 2022 15:03 Fumetto retsi]ale. :P
Le proposte per traducenti per Webcomic sono per ora queste:

1) fumetto in rete
2) ciberfumetto
3) fumetto in linea
4) Fumetto retsiale

Ci sono altre proposte di traducenti per Webcomic degli utenti del foro?

P.s. Fumetto retsiale l'ho scritto bene, Egregio G.M. ?

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 18:45
di Ferdinand Bardamu
Luke Atreides ha scritto: sab, 29 gen 2022 18:22P.s. Fumetto retsiale l'ho scritto bene, Egregio G.M. ?
No: Giulio intendeva citare insieme, servendosi dell’alfabeto fonetico, retale e reziale: quest’ultima è la proposta dell’Infarinato per un aggettivo di relazione derivato da rete secondo un modello piú genuinamente italiano.

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 18:48
di Luke Atreides
Va bene, adesso ho capito. 👍

Re: «Webcomic»

Inviato: sab, 29 gen 2022 19:22
di G. M.
Fuori tema
Sì, scusatemi, forse ho ecceduto in sintesi simbolica. Per Luke: con t͡s non era precisamente una trascrizione secondo l'AFI (alfabeto fonetico internazionale), dove il suono /ʦ/, la zeta "dura" (nell'AFI ufficiale odierno «/t͡s/», ma il digramma con archetto è scomodo graficamente), in italiano è sempre doppio (ove fonotatticamente possibile), anche quando rappresentato con una z sola: *reziale sarebbe /reʦʦja̍le/, con /ʦʦ/.