Non trovo il nome nel DOP, e sto cercando allora di ricostruirne la pronuncia autonomamente; purtroppo il materiale è un po' scarso.
In questo Panlessico italiano del 1839 è messo a lemma CHIÒVIA (che rimanda a un Chievia che sembra molto meno usato). Il testo usa il segnaccento grave per entrambi i timbri vocalici, ma intanto indica la posizione dell'accento.
Ho trovato alcune attestazioni poetiche, in endecasillabi. La prima in una traduzione di Gian Pietro Bergantini, 1755.
(L'identificazione della città originale con Chiovia mi sembra piuttosto dubbia, ma questo è un altro discorso).So che ſaper qual razza, o Nazione
Quella di Chiovia ſia brami, e che chiedi
De' paeſi, ov'io ſon, chiara ragione.
La seconda attestazione è in una traduzione di un «amatore della letteratura nazionale», 1827:
La terza in un'altra traduzione dello stesso testo, di Marco Antonio Vidovich, 1838:Ma quei di Chiovia vestono ferrata
Maglia, di lance armati, e aguzze scuri.
In tutti e tre i casi il termine è sicuramente bisillabo (e si conferma l'accentazione sulla o).[...] e in ferrea maglia stretto
Hanno i terzi di Chiovia (9) il corpo, armati
Di lance, scudi, e di mannaje i lati.
Unendo i due elementi (accentazione e numero di sillabe), e ipotizzando la o aperta per un nome "esotico", salterebbe fuori /kjɔ̍vja/. È verosimile? Come dicevo purtroppo il materiale è scarsino. Sapete se ci sono modi di ricavare o verificare la pronuncia con maggior precisione, in un caso del genere?