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«Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: sab, 09 apr 2022 13:54
di facedown
Volevo porre una domanda in relazione ad una frase che inizia col passato remoto e che regge poi il condizionale passato:

"Capii che la mia vita avrebbe avuto senso se avessi saputo..." Questa se non erro è la frase grammaticalmente corretta, ma...
ho un dubbio: è del tutto scorretto o comunque accettabile usare nella seconda parte il futuro (che è comune nel parlato)?

"Capii che la mia vita avrà un senso se saprò...", per sottolineare l'effetto che questa consapevolezza avrà da quel momento in poi nel futuro?

Grazie per la risposta.

Andrea

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: sab, 09 apr 2022 15:43
di Graffiacane
Dipende dall'orizzonte temporale entro cui collochiamo avere un senso: se quel senso è ancora da svelare nel momento in cui si pronuncia l'enunciato, allora la frase mi sembra corretta.

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: dom, 10 apr 2022 1:21
di Dario G
Secondo me l'uso del futuro nella frase in esame non è corretto, perché il passato remoto esprime un'azione che ha completamente esaurito i propri effetti nel passato, senza alcuna relazione col momento dell'enunciazione.

Posso invece usare il futuro in dipendenza da un passato prossimo, sempreché l'azione sia successiva non soltanto a quella del verbo reggente, ma anche al momento dell'enunciazione: ieri ho capito che la mia vita avrà un senso se saprò...

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: dom, 10 apr 2022 13:33
di lorenzos
"Capii che la mia vita avrà un senso se saprò..." non è certo un bello stile ma perché considerarla scorretta?
- Mio nonno mi fece comprendere (capire) che la mia vita avrà un senso (solo) se saprò...
- La mia vita avrà un senso se saprò... Lo capii parlando con quel vecchio saggio di mio nonno.

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: sab, 16 apr 2022 0:44
di Marco1971
Concordo con Dario G. Nel parlato, molte cose sono accettabili perché si tratta di eloquio spontaneo non controllato. Quando qualcuno chiede se un enunciato è corretto, lo chiede non certo perché può essere tollerato in quella zona grigia della lingua, ma perché desidera sapere se il costrutto è realmente accettabile sotto tutti i punti di vista. E il passato remoto non può occorrere col futuro perché il primo appartiene al passato e il futuro può definirsi soltanto partendo dal presente del momento dell’enunciazione.

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: mar, 26 apr 2022 23:15
di marcocurreli
lorenzos ha scritto: dom, 10 apr 2022 13:33 "Capii che la mia vita avrà un senso se saprò..." non è certo un bello stile ma perché considerarla scorretta?
Due alternative (probabilmente entrambe sbagliate)
Capii che la mia vita avrebbe senso se saprò ...
Capii che la mia vita ha senso se so ...

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: mer, 27 apr 2022 0:43
di Marco1971
marcocurreli ha scritto: mar, 26 apr 2022 23:15 Due alternative (probabilmente entrambe sbagliate)
Capii che la mia vita avrebbe senso se saprò ...
Capii che la mia vita ha senso se so ...
Capii (in quel momento) che la mia vita avrebbe avuto un senso se avessi saputo...

Capii (in quel momento) che la mia vita avrà (oggi) un senso se saprò...

Re: «Capii che avrebbe/avrà»

Inviato: gio, 28 apr 2022 8:56
di lorenzos
Marco1971 ha scritto: mer, 27 apr 2022 0:43 Capii (in quel momento) che la mia vita avrà (oggi) un senso se saprò...
Mi scusi, gentile Marco, ma non capisco questa sua risposta: più sopra concordava con Dario G. che correggeva il passato remoto con il passato prossimo. :roll:
Inoltre, perché oggi e non (un) domani?