Premetto d'essere soltanto un mezzo appassionato, quindi potrei benissimo sbagliarmi. Invito chiunque a farmelo notare se dovesse succedere.
Allora, innanzitutto la pronuncia di
Cóemgen in irlandese antico, secondo il Vichizionario, è /ˈkoːi̯ṽˌɣʲen/. Da quanto so, gli adattamenti latini tendevano a mantenere le quantità vocaliche originali.
Come pronuncia latina, mi aspetterei
Coengenus /ˈkoe̯nɡenus/, parola sdrucciola. La
o forma un dittongo con la
e, mentre la
m doveva probabilmente rappresentare il suono nasale, quindi /ẽː/ per /i̯ṽ/, però:
La Vichipedia inglese ha scritto:Before word-final
m:
- monstrum /ˈmon.strum/ > [ˈmõː.strũː].
- dentem /ˈden.tem/ > [ˈdɛn.tẽː]
Before nasal consonants followed by a fricative:
- censor /ˈken.sor/ > [ˈkẽː.sɔr] (in early inscriptions, often written as cesor)
- consul /ˈkon.sul/ > [ˈkõː.sʊl] (often written as cosol and abbreviated as cos)
- inferōs /ˈin.fe.roːs/ > [ˈĩː.fæ.roːs] (written as iferos)
E di fatto, poco sotto viene affermato:
La Vichipedia inglese ha scritto:When a final -m occurred before a plosive or nasal in the next word, however, it was pronounced as a nasal at the place of articulation of the following consonant. For instance, tan dūrum [tan ˈduː.rũː] was written for tam dūrum in inscriptions, and cum nōbīs [kʊn ˈnoː.biːs] was a double entendre, possibly for cunnō bis [ˈkʊnnoː bɪs].
Volendo ipotizzare che la pronuncia fosse comunque
Cōemgenus /koːˈẽːgenus/, dove
Vm sta per [Ṽː], le sillabe passerebbero da tre a quattro e la
o sarebbe lunga come nel nome originale. Non è possibile secondo quanto affermato sopra, visto che anche tra due parole
-m g- diventerebbe comunque [-ŋg-].
Detto questo, ecco le due possibili pronunce del nome (sempre che la seconda sia valida), prima classica e poi ecclesiastica, e i loro derivati in italiano, prima d'origine popolare e poi dotta:
Coengenus /ˈkoe̯ngenus/ /tʃɛndʒenus/ → Céngeno /ˈtʃendʒeno/, Cèngeno /ˈtʃɛndʒeno/ (vocale incerta, vocale aperta)
Cōemgenus /koːˈẽːgenus/ /koˈɛndʒenus/ → Coégeno /koˈedʒeno/, Coènɡeno /koˈɛndʒeno/ (la
n ritorna; vocale incerta, vocale aperta)
Comunque, se fosse stato un nome più comune in passato oggi mi sarei aspettato d'avere una coppia come
Cengeno-
Chevino, un po' come
Giovanni-
Ivano.
Se dovessero esserci errori in tutta l'analisi qui sopra, vi prego di farmelo notare.